BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] suo primo incarico di rilievo a noi noto è l'ambasceria al re Enrico IV di Castiglia, che lo occupò almeno nel biennio 1468- libri a stampa, opere artistiche e numerosi e pregevoli codici latini e greci. Possedeva, tra l'altro, i cosiddetti Lusi di ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] Giorgio Gucci, presso Giovanni Caracciolo, vicario del re di Napoli Carlo III, per trattare il rilascio . Heyd, Les consulats de Terre Sainte au Moyen Âge, in Archives de l'Orient latin, II (1884), pp. 355-363; F. Zambrini, Le opere volgari a stampa ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] di C., Guglielmo, il quale aveva sposato Sibilla, figlia dal re di Gerusalemme Baldovino IV, ed era morto già nel 1177) lasciando alla verità. L'influenza di C. nella storia dell'Oriente latino non ebbe comunque termine con la sua morte. Quando egli ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] legami più stretti con la Borgogna. D'altra parte sia il re di Francia sia il duca di Milano tentavano continuamente di espandere
Più tardi il D. si dedicò attivamente alla composizione di opere latine in prosa e in versi. È però da avvertire che le ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] il D. presenziò poi a Firenze alla cosiddetta pace del cardinale Latino tra guelfi e ghibellini fiorentini.
Nel 1279 Niccolò III gli assegnò gli ordines dell'ordinazione papale o dell'incoronazione di re e regine. Il Pontificale del D. fu preso ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Tenedo, nonché la digressione sulla storia dei Franchi fino al vivente re di Francia Carlo VI.
Si capisce come il De insulis G. Volpi-I. Del Lungo, Firenze 1914, p. 32; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di A.F. Massera, Bari 1929, p. 265; M. ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] storia, mentre scarse furono le sue conoscenze del latino e delle altre discipline umanistiche. Buon naturalista, un viaggio a Roma e il matrimonio della seconda figlia col fratello del re di Spagna. A Napoli F., che da qualche anno si fregiava del ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...] Codagnello, puntualmente accompagnato dalla sua già citata traduzione in latino, non fosse stato contenuto in alcuni versi che si , dal racconto della lotta fra Teodorico, re di Pavia in Liguria, e Alboino, re di Verona in Pannonia (ediz. Holder- ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] di lì in poi narrati, il primo dei quali è l'incoronazione a re d'Italia di Lotario, figlio di Ugo di Provenza, avvenuta il 15 man and his age, Spoleto 1988; W. Berschin, Medioevo greco-latino. Da Gerolamo a Niccolò Cusano, Napoli 1989, pp. 226-232; ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] un epigramma, Octobris mensem, e un sonetto latino, Tesseradecastichon metrorithmicum (rimasti inediti e pubblicati in 2 luglio 1754 coi titolo di S. Eusebio). In quell'autunno re Carlo vietò la sua nomina alla sede arcivescovile di Napoli; più ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...