CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] , Ricovero - firmare come mallevadore guelfo la pace del cardinale Latino nel 1280. Il suo ruolo all'interno della parte guelfa, in Francia, fatti arrestare la notte del 1º maggio dal re Filippo IV il Bello su istigazione di Albizzo (Biccio) e ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] La missione del B. aveva lo scopo di assicurare all'anti-re la fedeltà dei guelfi di Firenze e di chiedere un suo della morte.
Trent'anni dopo, nel 1280, quando il cardinale Latino si adoperò per mettere pace tra le diverse fazioni, e in particolare ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] politica si svolse prevalentemente in Sicilia.
Nella lotta fra i due partiti latino e catalano l'A. fu alla testa di quest'ultimo m opposizione al fratello, il re Pietro II, troppo aperto alle suggestioni della madre, della moglie Elisabetta e ...
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BUONDELMONTI, Gentile, detto Novello
Guido Vannini
Appartenente al ramo dell'illustre famiglia fiorentina che si estinguerà nal 1567, il B. nacque da Arnolfo e da Guidinga nella seconda metà del sec. [...] con i ghibellini, pacificazione che era stata promossa dal cardinale Latino. La madre del B., invece, era figlia di un al conte di Battifolle, Guido Guidi, vicario nella città in nome del re di Napoli, cui era stata commessa, fin dal 1313 e per la ...
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BUONGUADAGNI (Bonguadagni), Amedeo
Antonio Carile
Proveniente da famiglia originaria di Modena, esplicò l'attività di "notaio imperiale e scrivano ducale" presso la curia ducale veneziana dal 1340 al [...] Venezia concedeva 500 ducati d'oro ai procuratori dell'imperatore latino titolare di Costantinopoli, Roberto, principe di Taranto e d'Acaia , reclamata da Venezia in base a un trattato con il re d'Ungheria. Il 30 dello stesso mese il B. fungeva ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] il lettore di decretali, p. C. Romano Colonna, e ad insegnare latino e oratoria il napoletano p. B. A. Lama, antiscolastico e noto A. decise di passare al servizio di Carlo VI, divenuto re di Sicilia, trasferendosi a Milano. Quivi fu utilizzato in ...
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BEAUMONT, Drogone de
Ingeborg Walter
Seguendo l'esempio dei suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Pietro, il B. venne in Italia al seguito di Carlo d'Angiò. È da supporre, benché i cronisti non lo ricordino [...] i mercanti veneziani nel Regno, che furono però sconfessate. da re Carlo, su protesta del console veneziano.
Fu proprio in questo B. entrò anche in rapporti personali con il mondo latino-orientale, avendo contratto, nel giugno del 1270, matrimonio ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] di varie croniche, diarj e altri opuscoli così italiani come latini appartenenti alla storia del Regno di Napoli (V, Napoli 1782 Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto e Ladislao di Durazzo re di Napoli, che ne sposò poi nel 1407 la vedova ...
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DA VERONA, Giberto
Anthony Luttrell
Nacque da Guglielmo, uno dei terzieri ("dominatores tertie partis") del Negroponte, la classica Eubea, e da Elena di Monferrato.
Il padre del D., Guglielmo, era figlio [...] , principe di Acaia, e a Carlo d'Angiò, re di Sicilia. Circa nel medesimo tempo Michele VIII Paleologo affidò il comando delle sue forze a Licario, il quale nel 1273-1275 sconfisse i Latini presso Oréos nel Negroponte. I Bizantini cominciarono allora ...
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ADORNO, Barnaba
Giuseppe Oreste
Figlio di Carlo e di Ilaria del Carretto, dal nonno Barnaba (doge nel 1447) e dallo zio Prospero (doge nel 1461)ereditò grandi ricchezze, alle quali si aggiunsero quelle [...] il favore imperiale. Al principio del 1529 fu inviato al re di Ungheria per accelerare gli arruolamenti chiesti da Carlo V. nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, con una iscrizione in latino di G. Ruscelli suo amico.
Da Maddalena Adorno, sposata nel ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...