La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] costantiniana del Regno, fatta di un Dio-Re e un Imperatore»27:
che cos’è mai questo Re, che cos’è mai questa fede? e la sua intransigenza tutta derivata da una predicazione popolare in volgare latino, è per questo, per Heer, già un eroe della lotta ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] perseguire una specie di primato nella penisola.
Scarsi benefici il re trasse dalla lunga contesa, sia nella guerra per la successione imminente e si annunziava sempre come prossima nel solenne latino dei diplomi di nomine alle cariche, anche se si ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] e il gaito Riccardo finirono in prigione), mentre a marzo il giovane re rientrava già a Palermo. Nel corso del 1168 dalla città di che lavorano per le tre differenti lingue usate nel Regno: latino, greco e arabo. Sotto G. l'incremento e il ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] nella ricerca erudita e nella storia sacra, compilando in latino i manoscritti di una serie di cronache di vita locale clero francese che avrebbero voluto offrire solidarietà e sostegno al re deposto. Questi atti sono del settembre del 1830. Il ...
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Specula principum carolingi e l’immagine di Costantino
Yitzhak Hen
«Procedit novus Constantinus ad lavacrum, deleturus leprae veteris morbum sordentesque maculas gestas antiquitus recenti latice deleturus»1. [...] una funzione esemplare33. Di qui il Giosia dell’Antico Testamento, il re che «fece ciò che è retto agli occhi del Signore, Theodulf., carm. 28 (Contra iudices), ll. 77-80, (in Poetae latini aevi carolini, ed. E. Dümmler, (MGH.PL, 1), Berolini 1881 ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , s.l. né d., ma ibid. 1502) e un pronostico probabilmente latino per il 1505 dedicato al card. Ascanio Sforza, ora perduto, ma visto già in cui si alludeva a pericoli per gli occhi del re di Francia, parve essere confermato sette anni dopo, quando ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] 2, pp. 1300-01, 2185-86; G. Morone, Lettere ed orazione latine, a cura di D. Promis-G. Müller, in Miscellanea di storia italiana, Da Persico, Verona e la provincia, Verona 1838, p. 23; G. Da Re, La morte di mons. L. di C. …, in Atti dell'Accademia di ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] mediterranea e trainati dall'idea di Roma propria dei re e degli imperatori franchi, i singoli sviluppi regionali nella cultura figurativa precarolingia, in La cultura antica nell'Occidente latino dal VII all'XI secolo, "XXII Settimana di studio del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] senso della iscrizione "Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII re di Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli l'anno 1502, che, tradotta in latino, uscì a Londra nel 1733 in un'edizione degli Historiarum sui temporis libri ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] era ben veduta ed accarezzata dalla cesarea maestà e serenissimo re d'Anglia" Enrico VIII nonché delle "prove" nelle in un anello d'oro e con scolpiti due occhi attorniati da sei epigrammi latini di Angelo Colocci, da sette di F.M. Molza, da uno di ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...