BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di B. anche dalla considerazione del suo dettato: il latino del cronista di S. Andrea del Soratte è stato tradizionalmente Zucchetti, commetta degli errori nel voler legare la venuta di re e imperatori a Roma con donazioni a pontefici, è indicativo ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] corasmi al soldo del sultano d'Egitto Ayyab) e l'Impero latino d'Oriente, e di arginare l'invasione dei tartari, nonché ‒ dimostri 'negligente'.
Il fatto che l'imperatore ‒ e non i re o gli altri principi ‒ si trovi al vertice della società umana ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] de' suoi primi abitatori sino alla coronazione del re Vittorio Amedeo, condotte con criteri meramente cronologici ed ispirate dall'inglese Thomas Hobart, rivisto e tradotto in latino con l'aiuto del celebre orientalista Giuseppe Simonio Assemani ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] la Repubblica nella spinosa questione del divorzio del re. Partito infine il C. per la via Delle Inscrizioni venez., VI, 1, Venezia 18533, p. 307; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e i codici greci Pio di Modena, Città del Vaticano 1938, pp ...
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CONTARINI, Alvise
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 23 genn. 1537 da Vincenzo di Alvise e da Andriana Bernardo, che il padre aveva sposato in seconde nozze.
Il ramo del casato Contarini cui egli apparteneva, [...] dei benefici ecclesiastici, che in Francia era fatta dal re. Qui l'avvertimento era nei confronti di coloro che, con l'incarico, enunciava la legge di nomina, di scrivere in latino "l'istoria di presenti tempi et particolarmente di questa Republica". ...
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BOTTA, Leonardo
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia cremonese, nacque verso il 1431 da Giovanni, che si era segnalato al servizio degli Sforza. Studiò con l'umanista Francesco Filelfo dal quale [...] 1480) aveva convocato una dieta per organizzare una lega in soccorso del re di Napoli. Il 5 nov. 1480 il B. fu nominato Francesco Negro gli dedicò la sua Aruntina gramatica, una grammatica latina, stampata a Venezia il 21 marzo 1480.
Al B. ...
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BORRONE, Broccardo
Giovanni Busino
Nato a Busseto (Parma) verso la prima metà del sec. XVI, studiò a Padova. Come chierico incaricato dell'insegnamento delle umanità fece parte del seguito di Girolamo [...] et del Governo delli Signori Grisoni. Questa relazione, scritta in buon latino, è un testo pieno d'ardore, ora fremente d'un con la scusa di recarsi in Spagna, onde persuadere il re cattolico a stanziare un congruo contributo in favore dell'opera ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] nella guerra dei Cento anni ed ebbe diversi privilegi da re Luigi XI il quale, oltre a riconoscerlo come appartenente e della Corte di Quarantola. Riformati nel MCCCLXXXVI voltati dal latino nell’ italiana favella, a cura di F. Molinari, Mirandola ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] lamenta d'essere chiamato "celsitudo" in alcune lettere in latino della Serenissima, dimostrandogli che "era l'istesso d' nel 1593 e che si premura di accludere, e alla "conversion del re di Navarra" il quale a S. Dionigi "udì la messa et ricevè ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] del G., incrementando due filoni: la poesia latina, finalizzata alla glorificazione dinastica in un circuito tempo, luoghi in cui gli elementi ordinatori erano stati gli uomini: innanzitutto i re, i principi e i papi, ma non solo. Va detto che il G ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...