BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Giorgio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV. Imparentato con la famiglia Cybo, Innocenzo VIII lo nominò castellano [...] , furono tradotte da Giovanni Lascaris, la quinta in latino fu tradotta dallo stesso notaio. La prima delle quattro suo corpo, che era stato fatto imbalsamare, passò nelle mani del re Federico d'Aragona che iniziò trattative con il sultano per la sua ...
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ENRICO VI, RE DI SICILIA E IMPERATORE
PPeter Csendes
Secondogenito dell'imperatore Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165, forse il 20 ottobre, a Nimega. Poiché il fratello maggiore [...] ingresso a Palermo e il giorno di Natale si fece incoronare re; pochi giorni dopo a Iesi veniva al mondo suo figlio Federico contrastanti: aveva una cultura poliedrica, padroneggiava il latino, sapeva scrivere e possedeva conoscenze giuridiche; si ...
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FALLUCA (Falluc, Fallucca, Falloch, Faloch, Foloch), Riccardo
Patrizia Melella
Discendeva probabilmente dalla nobile famiglia normanna Falloch, la quale alla fine del secolo XI teneva in feudo una località [...] rapporti con il vescovo Basuino, fautore del giovane re Federico II, e che si trovava in sintonia n. 11, 298 n. 15, 302 n. 16; A. Pratesi, Carte latine di abbazie calabresi provenienti dall'Archivio Aldobrandini, Città del Vaticano 1958, pp. XXII n ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] come dottore in legge e mirabile compositore di orazioni in latino: sembra del resto che egli sia da identificare con Roma, con altre città dello Stato pontificio e forse con lo stesso re di Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più ...
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GRIMOALDO Alferanite
Hubert Houben
Dal cosiddetto Anonimo Barese sappiamo che era figlio di un tal Guaranga; nei documenti egli viene chiamato "Grimoaldus Alferanites". Proveniva probabilmente da una [...] . Bari si arrese nel giugno 1132; G. fu consegnato al re che lo spogliò di tutti i suoi beni e lo inviò in , 283, 286; F. Panarelli, Dal Gargano alla Toscana: il monachesimo riformato latino dei pulsanesi (secoli XII-XIV), Roma 1997, pp. 26, 55 s., ...
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COLONNA, Giovanni
Daniel Waley
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque da Oddone di Giordano e da Margherita Orsini probabilmente intorno al 1235. Si sposò, in data non conosciuta, con una Orsini, [...] in volgare e che successivamente l'opera sia stata tradotta in latino: ma non ci sono prove per sostenerlo. La Vita ma una successiva concessione di feudi in Abruzzo, assegnati dallo stesso re a tre figli del C., attesta il sostegno dato da quest ...
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CASTIGLIA, REGNO DI
DDavid Abulafia
Dal punto di vista della storia politica, gli sviluppi militari e dinastici della Castiglia del primo Duecento hanno poco a che fare con la Germania e la Sicilia [...] ebbe luogo nel 1248 con la presa di Siviglia. Il re concepì una politica radicale in Andalusia, con l'espulsione dalle (e conseguentemente della cultura classica greca) nel mondo latino medievale, un ruolo paragonabile a quello svolto dalla Sicilia ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] autore nelle lingue originali sia moderne sia classiche, specie in latino, greco ed ebraico (grafia massoretica), di cui il C. specializzarsi in tal ramo. Nell'Esame dei diritto di padronato del re sopra le chiese dei Regno di Napoli dotate di feudi o ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] , presumibilmente non molto dopo che il nipote Latino l'ebbe conosciuto "in età d'anni latino, lo tradusse a sua volta in italiano e lo diede alle stampe - purtroppo non integralmente - col titolo Trattamento di pace tra il Serenissimo Sigismondo Re ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo, Giustiniani De Longis), Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Giovanni di Daniele e da Pomellina De Fornari di Raffaele; [...] prima, a difesa degli attacchi portati dalle navi del re di Francia, adirato con Genova che, nel conflitto tempi nostri […] un triumvirato di studi di umanità e di bone littere latine" (A. Giustiniani, p. 223). Ce lo confermano un libro e ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...