DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] della croce di prima classe dell'Ordine di S. Luigi, e dal re di Spagna del gran cordone di Carlo III (il D. aveva già Cittadini, e in seguito studiata da P. Rajna. Per i classici greci e latini si incontrano per lo più codici del sec. XV, ma c'è un ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] B. Croce. e T. De Marinis Napoli 1948 (cfr. Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, in Riv. stor. ital., LX (1950), pp. 403 ss. L'epistola del re d'Aragona ai duchi di Milano, già edita nel Settecento da G. B. Mansi ...
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CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] bella stampata dal Salviani nel testo originale con la versione in latino; Carlo Noci, La Cinthia, favola boscareccia.
Sul finire (abbastanza rozzamente) col titolo: Effigie di tutti i re che han dominato il Regno di Napoli cominciando da Ruggiero ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] Parigi, dove in seguito non mancava mai di visitare l'ex re delle Due Sicilie Francesco II, esule), facendo raccolta di oggetti d napoletana dal 1420 al 1436) ed il poema latino Illustria di un anonimo umanista del tempo aragonese. ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] rilievo, svolse importanti missioni diplomatiche, in particolare presso il re di Francia. Il 21 nov. 1527 fu inserito da Barbarasa (Roma, A. Blado, 1548), e nel 1563 un'ode latina di Publio Francesco Spinola.
Fonti e Bibl.: P.F. Spinola, Opera ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] . Nel 1574 fu di nuovo oratore ducale per il passaggio del re di Francia Enrico III. Nel 1577 fu incaricato di commemorare la meno di non volere attribuire importanza a un opuscolo in latino sul valore nutritivo del vino. La sua sapienza medica egli ...
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BISSOLI, Giovanni
Alfredo Cioni
Nacque a Carpi da Nicolò e Margherita Lovrati, intorno al 1475, da una famiglia della ricca borghesia che prese poi il cognome de' Lelli e si estinse alla metà del sec. [...] non facilita la lettura. Per le prefazioni e tutte le parti latine dei due opuscoli fu usato un 109 R di forma assai vicina all'umanista Taddeo Ugoletti (Ugoletus) da Parma, bibliotecario del re di Ungheria Mattia Corvino.
Il Lexicon fu ultimato il ...
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CASTELLANI, Carlo
Alfredo Serrai
Nato a Roma il 27 luglio 1822 da Giorgio e da Carolina Tabanelli, aveva studiato con l'ex gesuita padre L. M. Rezzi professore alla Sapienza di eloquenza latina e italiana [...] Catilina che gli era valsa la nomina a professore di greco e latino nei licei. Dopo aver insegnato a Potenza, Lucera, Massa, a Simone Contarini, ibid. 1892;la Novella di Ruggiero I Re di Sicilia e di Puglia sulle successioni ridotta alla sua vera ...
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DI ROMA, Azzolino (Azzolino de Urbe)
Mauro De Nichilo
Nacque in Terra d'Otranto tra la fine del sec. XIII e l'inizio del XIV.
La conoscenza della lin gua greca, che la terra salentina aveva nutrito e [...] " (Minieri Riccio) è pagato per la traduzione in latino di alcuni libri della biblioteca regia.
Le testimonianze si grecista alla corte di Roberto sia tornato in patria alla morte del re (1343) e abbia concluso la vita come ab ate del convento di ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] ), il B. dovette recarsi in Lombardia per incarico del re di Polonia Stanislao Poniatowski.
Fermatosi alcuni mesi a Milano, incompleto presso la Biblioteca Ambrosiana; lo copiò, lo tradusse in latino, lo arricchì di note e lo pubblicò per le stampe ...
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re-
〈ré〉 [dal lat. re-]. – Prefisso presente in verbi italiani, e nei loro derivati, con valore equivalente a ri- (v.), in quanto esprime per lo più il ripetersi di un’azione nello stesso senso o in senso contrario (reagire, reazione; reiterare,...
re1
re1 〈rè〉 s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota...