La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] ), la Svezia, guidata da quel grande comandante che fu il re Gustavo II Adolfo. Molte di queste innovazioni riguardavano l'uso dell delle quali risentirono della sua concezione del diluvio biblico. La sua voluminosa produzione scientifica comprende, ...
Leggi Tutto
allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] di Cv II I e di Ep XIII. Tra i testi biblici così commentati abbiamo avuto modo di ricordare il brano di Matt. Pg XXXII 109-160, che un imperatore provvidenziale piegherà la curia romana e il re di Francia (P. Renucci [D. disciple et juge, cit., pp. ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] in argilla delle casse egizie a forma di mummia. I re di Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s di città. Esistono in ogni caso alcuni frammenti di rilievi con scene bibliche di salvezza e di miracoli (Kollwitz, tav. 55; Firatli, Cah. ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] della Genesi, Giovanni individua tale disegno divino fin dal momento in cui il re ellenistico Tolomeo concepì la grandiosa impresa di traduzione del testo biblico:
tutti i libri sacri del Vecchio Testamento, come tutti sapete, erano originariamente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] del Mosè. L'estesa amplificazione che subisce l'episodio biblico consente il ricorso a vari autori, come Leone Ebreo suo arrivo a Parigi, nel novembre del 1530, G. era già noto al re di Francia, al quale era pervenuto il Mosè che difende le figlie di ...
Leggi Tutto
Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] significativo della vita pubblica e a ogni comportamento di pubblico rilievo del re e dell'imperatore, e più in generale all'universo simbolico del potere.
È da notare che il modello biblico letto e interpretato al di fuori della Chiesa e magari in ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] la comunione e la pace egli osava “sibi potestatem clericae ordinationis adsume[re]”, cioè prendere per sé un potere che non era suo se non all opere e scritti dal contenuto certamente liturgico, biblico o spirituale cristiano, ma di autori ritenuti ...
Leggi Tutto
Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] : ma non v'è dubbio che almeno la 'lettera' del testo biblico deve avervi agito, e così come si vollero rappresentare i due poli di "Dio non serve l'ordine dei tempi: egli lo domina come un re, e lo gira e lo dispone a sua volontà [...>" (25). ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] culminanti in un'enigmatica Maiestas e un ultimo riquadro - forse extra-biblico - che ha per sfondo una chiesa, con un angelo e un promossi nella basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il tema ...
Leggi Tutto
Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...]
Sull'altra faccia troviamo il principio di autorità: ‟Dio, re e patria". È il motto della reazione conservatrice, la quale anzitutto superare la sua inerzia e dimostrare che il Dio biblico dell'esodo del popolo e della resurrezione di Cristo non ...
Leggi Tutto
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...