Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] La sua visione del povero mostra una profonda sensibilità biblica ed evangelica13.
Dal 1915 don Luigi Orione accoglie sotto l’occupazione tedesca e, da un giorno a l’altro, senza re e governo. A Roma, come scriverà Federico Chabod, entra in scena ‘ ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] ragione i pontefici avevano istituito sull'esempio biblico il giubileo, durante il quale chiunque, .², III, 1, a cura di G. Gaida, 1913-32, pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102 ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] sua, precisa, sempre in polemica con l’esclusivismo del Dio biblico, la natura di questa monarchia: «coloro che non ammettono altro a poco a poco il principato di origine popolare: un solo re, un solo dio, un solo impero. Da questo punto di vista ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] riferimento sono le strade romane ovvero, quando un sito biblico non si trova presso una strada, le città o le vesti e se ne vanno. Vi è anche la casa di Ezechia, re di Giuda. E uscendo da Gerusalemme per salire a Sion, sul lato sinistro e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] favore di Girolamo Aleandro a continuare il lavoro biblico e rispondendo evasivamente (per es.: "Domandato Cf. Aldo Stella, Guido da Fano eretico del secolo XVI al servizio dei re d'Inghilterra, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 13, 1959, ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] saggi legislatori quali Solone o Licurgo, o ancor prima i mitici re cretesi, a cui è dovuta la fondazione o l'organizzazione delle finale: ha avuto inizio (in conformità al racconto biblico) con la creazione del mondo, con il peccato originale ...
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Monarchia
Pier Giorgio Ricci
È il titolo (e non De Monarchia, estraneo alla tradizione manoscritta) di un trattato in tre libri di argomento politico, scritto da D. in lingua latina. Il titolo non si [...] tre terne; e subito affronta il primo che riguarda l'immagine biblica (Gen. 1, 16) del sole e della luna, tradizionalmente discute il valore del titolo papale vicarius Christi. Nel primo libro dei Re si narra che Saul fu, in nome di Dio, innalzato al ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] ma anche più di Pitagora, di Platone e di tutti gli altri saggi, re e generali di tutto il mondo»38. L’origine divina – e non : gli Esapla e lo straordinario contributo dato alla filologia biblica, i Commenti alla Scrittura, l’Esortazione al martirio. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] -Tāǧ fī aḫlāq al-mulūk (Libro della corona sull'etica dei re), attribuito al prolifico prosatore e autore di adab, al-Ǧāḥiẓ ( una corda tipico degli Indiani, kinkala, o altri strumenti biblici a otto e dieci corde caratteristici degli ebrei, šeminit e ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] Fort a Etampes; il p. della facciata occidentale, detto p. dei Re (Portail Royal), a Chartres.Durante il primo terzo del sec. 12° Salomone, al di sopra della figura in trono del suo biblico antenato. Il p. di sinistra è interamente dedicato all' ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...
geenna
geènna (o gehènna; anche gheènna) s. f. [dal lat. tardo ge(h)enna, gr. γέεννα]. – 1. Propr., nome biblico della valle di Ennom (ebr. gē Hinnōm, aramaico gê Hinnam), a sud-ovest delle porte di Gerusalemme, sede del culto del dio Moloch...