JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] dice, sarebbe "del sangue ottomano", se l'opinione dello stesso re di Spagna, Filippo III, è che J. sia un "embustero J. successivamente "amicissimo del rito latino": non da subito cattolico J. e in base ai luoghi, alle circostanze, agli ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] le istanze del nunzio rilevando i mille ostacoli che si opponevano al progetto pontificio.
Le potenze cattoliche occidentali, osservava il re, avevano già dimostrato la loro incostanza, la loro incapacità di portare sino in fondo l'offensiva ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Convegno internazionale di studi del Centro di cultura dell'Università cattolica Sacro Cuore,Benevento, … 1992, a cura di G. 1997, pp. 12, 18, 27, 34-36; P. Cammarosano, Nobili e re. L'Italia politica dell'Alto Medioevo, Roma-Bari 1998, pp. 44, 57, ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] nella lotta per la legittimità regia, il re Adaloaldo, cattolico, doveva fronteggiare la rivolta guidata dal duca di convertirsi, aveva mostrato atteggiamenti benevoli nei confronti dei cattolici. Una manifestazione di questa concordia si può forse ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] un'ampia deviazione, perché aveva l'incarico di porgere al re di Francia i saluti di Gregorio XV; Luigi XIII era d'histoire et de géographie ecclésiastiques, VI, coll. 218 s.; Enc. cattolica, II, col. 688; C. Weber, Legati e governatori dello Stato ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] confronti dell'ordinamento del '66. Ciò trova espressione nella relazione al re che accompagna il nuovo decreto (dell'8 sett. 1867, n presidente della Associazione nazionale per soccorrere i missionari cattolici italiani - della quale lo stesso C. era ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] composizione dei conflitti, sempre in viaggio per mettere pace tra il re e il duca d'Angiò, tra cattolici e protestanti; religiosità e débauche strettamente compenetrate nel re, politicamente debole e incline a favorire il partito dei politiques. Il ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] 29, maggio 1863); Il Papa-Re (III, 30, giugno 1863); Gli amici e i nemici del Papa-Re (III, 31, luglio 1863); II, (1849-1859), p. 75; III, (1860-1867), p. 164; L. Bedeschi, I cattol. ubbidienti, Napoli-Roma 1962, pp. 4, 13 s., 49-52, 56, 58, 60 ss., ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] appoggio inglese, favorendo un'intesa con Roma. Vinte le esitazioni del re, che verso il 12 luglio sondò la corte inglese sul desiderio della giustificazione, tipiche del movimento della Riforma cattolica, che gli procurarono l'accusa di nutrire ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , cugino di Frangois de La Rochefoucauld, luogotenente del re ed uno dei capi del partito protestante. è certo testi patristici, in polemica con certe grossolane approssimazioni di parte cattolica, e dall'altra come il C. abbia scelto di usare ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...