GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] inglesi e quindi egli si adoperò per sostenere i cattolici inglesi attraverso l'invio segreto in Inghilterra di sacerdoti controllo sui vescovi e sul clero regolare e far sì che il re conferisse i vescovati a persone adeguate. Anche in Polonia il G. ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] C. ne ereditò la carica di agente in Roma di Giovanni III, re di Svezia, alla quale peraltro egli era già stato associato dallo zio condanna di Enrico di Navarra e dei suoi fautori anche cattolici e poi, sul finire del pontificato, incline ad una ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] favorire la concreta e realistica convergenza di liberali e cattolici (Popolari e liberali, in La Rivoluzione liberale, I carattere di banda armata e a Mussolini e al re la responsabilità delle gravissime violazioni della legalità costituzionale ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] Ricasoli, il quale voleva impedire qualsiasi atto che non muovesse dal re, dal momento che l'Assemblea si era già espressa nel nuovo eletto, con l'appoggio anche di alcuni gruppi di cattolici livornesi, che, per evitare il pericolo di una convergenza ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] . Tuttavia, l'equilibrio che caratterizzò i rapporti del re con papa Simmaco e con il suo successore Ormisda, Monferrato 1998, p. 248; Enc. Italiana, XVII, pp. 251 s.; Enc. Cattolica, VI, coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 s.; Lexikon ...
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CORSINI, Ottaviano (Ottavio)
Stefano Andretta
Figlio di Lorenzo di Bernardo e di Marietta Rinuccini, nacque a Firenze il 12 agosto del 1588. Dopo essere stato avviato allo studio delle discipline umanistiche [...] sue inutili insistenze di non aver ben compreso che il re, in seguito alla vittoriosa reazione dell'arciduca Leopoldo alla Il rafforzamento della presenza politica e militare dei cattolici nell'Impero costituì un altro aspetto significativo ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] diocesi di Cranganor, Cochin e Meliapur, e attribuzione al re del Portogallo della nomina dei vescovi di Bombay, Mangalore, affidare nel 1882 i capitali della S. Sede al finanziere cattolico di origine francese E. Bontoux, conosciuto a Vienna negli ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] 1589 era a Parigi al seguito del cardinale Enrico Caetani, incaricato di aiutare i cattolici (assediati nella città), che si opponevano a Enrico di Borbone, re di Navarra, la cui successione sul trono di Francia non era riconosciuta dalla Chiesa ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] , anche con contatti personali, l'intervento risolutivo del re; però fu tra i primi a comprendere la sterilità ad nomen; G. Licata, La "Rassegna nazionale". Conservatori e cattolici liberali attraverso la loro rivista (1879-1915), Roma 1968, ad ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] eredi universali accanto ai due fratelli Girolamo e Bonaccorso, cattolici e residenti a Lucca. Contro di lui il 28 imprigionato a Fort-l'Evèque per debiti, finché non intervenne il re, dando ordine al ministro Villeroy di far saldare un credito che ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...