CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] Milano si preparavano le cerimonie dell'incoronazione di Napoleone come re d'Italia (26 maggio 1805), cerimonie che il uno dei maggiori rappresentanti di quella parte dei cattolici che sostenevano una politica concordataria diretta ad ottenere un ...
Leggi Tutto
CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] asburgico e del legato, egli trovò il modo di conciliarsi il nuovo sovrano, di salda fede cattolica: anzi elaborò un progetto, approvato dal re ma poi non realizzato, per la fondazione di un'accademia poliglotta a Dorpat, intesa all'espansione ...
Leggi Tutto
MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] cui il M. attribuiva ai duchi di Savoia il titolo di re di Cipro. Il magistrato degli inquisitori di Venezia fece distruggere genere romanzesco. A due figure considerate esemplari per i buoni cattolici, l'abate olivetano A.M. Cantoni e il cardinale N ...
Leggi Tutto
BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] era alleato di Enrico IV, avrebbe potuto non solo fomentare il malcontento dei cattolici di Francia, ma spingere il pontefice a dichiarar nullo il secondo matrimonio del re.
Il B., ottenuto l'assenso del granduca, lusingato di divenire mediatore tra ...
Leggi Tutto
ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] d'Irlanda, istituita per provvedere agli aiuti dei cattolici di quella nazione contro gli anglicani durante la rivolta di Luigi XIV fu l'A., che doveva essere ben visto dal re per lo scritto contro l'esclusiva della Spagna, per la fiera avversione ...
Leggi Tutto
CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] : il municipio gli conferì la cittadinanza romana, l'ex re di Napoli lo onorò con la commenda del reale Ordine di Francesco I, fu accolto nelle accademie di Religione cattolica, dei Quiriti, dell'Arcadia, Tiberina, Pontificia, e dichiarato dottore ...
Leggi Tutto
ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] , furono oggetto di giudizi molto severi da parte di contemporanei cattolici degni di fede, da Raffaello de' Medici al carmelitano Paolo la fiducia che il sovrano aveva riposto in lui. Il re di Danimarca avanzò gravi accuse contro l'A. presso la ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Concetto
Luciano Canfora
Nacque a Catania il 1° febbr. 1878 da Gaetano e da Concettina Strano. Nella sua città frequentò il liceo classico e, a sedici anni, diede vita a un giornaletto, Lucifero, [...] ; l'ultimo scritto politico fu una dura requisitoria contro i cattolici apparsa ne l'Unità in data 17 genn. 1925 (Giubileo del PCI di appoggio all'azione della monarchia nel caso il re avesse preso l'iniziativa di congedare B. Mussolini.
Dopo la ...
Leggi Tutto
PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] che aveva l’abitudine di parlar male dei preti cattolici. In quel periodo, Passannante frequentava la chiesa essere «umani», e finì il discorso con «Gloria ad Umberto I! Evviva il Re!» (ibid., p. 70). In meno di un quarto d’ora la corte condannò ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI, Berardo
Domenico Caccamo
Nato a Roma da antica famiglia di origine recanatese, vi compì gli studi di diritto e di teologia. Il 4 marzo 1537 fu innalzato da Paolo III al vescovato di Camerino, [...] e la conseguente assenza del sovrano dal regno intervennero a ritardare quei provvedimenti in favore della causa cattolica che il re, a giudizio del vescovo di Camerino, aveva in animo di eseguire. Contemporaneamente sopravvennero nuovi e inattesi ...
Leggi Tutto
cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...