BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] unione dei Ruteni polacchi alla Chiesa cattolica, così come la restaurazione del culto cattolico in Livonia, dopo che questa all'altra città del regno, astenendosene soltanto quando il re era al campo presso l'esercito. Dovette quindi affrontare ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] e matematica.
Nel 1690 pubblicò a Milano, con dedica a Giuseppe I re de' Romani, il poema in esametri latini Iesus puer, subito ristampato in Cina. Nella controversia che opponeva i cattolici più intransigenti ai gesuiti propensi ad ammettere accanto ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] 1507, su pressione di Guidubaldo. Non poté però godere le entrate della diocesi per l'opposizione manifestata da Ferdinando il Cattolico, re di Napoli. Stabilitosi a Roma, il F. fece ritorno a Urbino nell'aprile 1508, quando, morto il duca, vigilò, a ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] quell'anno, infatti, già reduce dalla missione e latore a papa Niccolò IV di una missiva di Haiton II, recattolico di Armenia, protettore e poi membro egli stesso dell'Ordine francescano, nella quale s'invocava il soccorso degli occidentali contro ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] Baccarini e Menotti Garibaldi, ben accetto anche al gruppo cattolico, il C. sembrò l'uomo adatto per ricomporre veder gettar ombra sull'esercito, donde il giudizio negativo anche del re, che nell'occasione avrebbe dichiarato: "Caetani, ecco uno che ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] a Vienna. Il 29 aprile presentò le sue credenziali al re in Varsavia. La Dieta polacca aveva svolto un'attività intensa, in quella città il 18 ott. 1783 consacrò la prima chiesa cattolica. Il 18 genn. 1784 il Siestrzencewicz ricevette il pallio dall ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] sui libri" (p. 69).
Attivo nei circoli universitari cattolici di Roma, vi strinse grande amicizia con Paolo Mattei Gentili di Malines, a un tentativo di mediazione tra Vaticano e Quirinale del re Alberto del Belgio (cfr. "diario" del C. in De Luca, ...
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Nacque nel 1820 a Pinerolo dal generale Gabriele e da Camilla Angelica De Caze de Méry, primogenito di due sorelle e di un fratello. Ereditati dal padre la devozione e il profondo attaccamento alla monarchia [...] i Cantoni protestanti, di tendenze democratiche, e quelli cattolici conservatori - che culminerà nella guerra del Sonderbund del il D. fu inviato in Portogallo come incaricato d'affari del re di Sardegna presso la corte di Lisbona, con il compito ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] , che le universe italiane genti han conclamato loro Re; questo novello Giuda Maccabeo, che, postosi a capo del Risorg., XLIII (1956), p. 567 n. 4; Celso [C Falconi], I cattolici napol., in Il Mondo, 3 sett. 1962; G. Russo, Il cardinale Sisto Riario ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] sembrava avere il sopravvento che in quest'anno il conflitto tra il re legittimo e l'usurpatore non si era ancora risolto; ed è evidente secondo giustizia anche in materia di giurisdizione ecclesiastica cattolica, quando fu il caso.
Venuto in urto ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...