Riforma
Paolo Ricca
Ritorno al Vangelo
Il vasto movimento di rinnovamento della fede e della pietà nella Chiesa cristiana d’Occidente, sorto intorno agli anni Venti del 16° secolo e poi chiamato dagli [...] prezzi erano differenziati: andavano da 25 fiorini d’oro per i re, i principi e gli alti prelati a un quarto di fiorino nel 1555, alla Pace di Augusta, che sancì la divisione tra cattolici e protestanti in base al principio cuius regio, eius religio, ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] Maria Maggiore).
Ma le manifestazioni di simpatia verso i missionari cattolici non tardarono a suscitare ostilità, specialmente da parte degli esponenti religiosi locali. Il re Akbar, sebbene sinceramente affezionato all'A., era affatto indifferente ...
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Vaticano, Città del
Katia Di Tommaso
Silvia Moretti
Lo Stato della Chiesa cattolica
Benché sia lo Stato meno esteso del mondo, la Città del Vaticano conta molto sulla scena internazionale. Come sede [...] l’amministrazione morale e materiale della Chiesa cattolica.
La Chiesa cattolica è un’antichissima istituzione, complessa e molti Stati.
Un piccolo territorio dove il papa è ancora re
Il 20 settembre 1870 l’esercito italiano entrava a Roma mettendo ...
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Controriforma
Categoria storiografica nata alla fine del 18° sec. tra i giuristi tedeschi, poi allargata a designare il processo storico di reazione e riorganizzazione contro la Riforma protestante attuato [...] , il Portogallo e la Spagna (negli ultimi due l’Inquisizione dipendeva dal re); i Paesi Bassi spagnoli; i Paesi governati dai ceti imperiali cattolici; una frastagliata area nell’Europa centrorientale investita dalla ricattolicizzazione; la Francia ...
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moravi, Fratelli
Denominazione di alcune formazioni ecclesiali sorte in Boemia e in Moravia. Nel 1462 si costituì in Boemia una comunità religiosa con derivazione dalla Chiesa hussita, quando Pio II [...] così origine all’Unione dei Fratelli boemi. Perseguitati dal re Giorgio di Poděbrady, ebbero possibilità di proselitismo sotto , non subì persecuzioni. Nel 1609 tutti i boemi non cattolici, auspice Venceslao Budovec, si unirono in un’unica Chiesa, ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a re d’Italia e imperatore romano (Bologna, 1530), il politica della Santa Sede fu legata alle vicende della restaurazione cattolica in Europa, distaccata dagli interessi particolari del Patrimonio di ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] intimamente fedeli all’Islam, si sottomettevano apparentemente ai precetti cattolici. Nel 16° sec. l’I. si rivolse . spagnola fu fondato nel 1531 in Portogallo su richiesta del re Giovanni III per procedere contro gli ebrei portoghesi. Fu soppresso ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] ; lo scisma dei giansenisti di Utrecht, quello dei Vecchi cattolici, ribelli al Concilio Vaticano I, e altri minori, tra 1439 quando il Concilio di Basilea si arrogò il diritto di deporre il papa Eugenio IV per sostituirlo con Felice V; lo scisma ...
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Riformatore religioso boemo (Husinec, Boemia Merid., probabilmente 1369 - Costanza 1415). Ordinato prete, divenne predicatore a Praga, dando prova di vasta cultura filosofico-teologica. Suoi argomenti [...] , anzi, la polemica di H. con l'autorità cattolica. Un primo conflitto si era già verificato quando l'arcivescovo deferire il ribelle all'autorità ecclesiastica, H. cedette alle sollecitazioni del re e abbandonò Praga per poco più d'un anno (vi tornò ...
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Ecclesiastico (Stourton Castle, Staffordshire, 1500 - Londra 1558). Si oppose allo scisma di Enrico VIII. Cardinale dal 1536, promosse la conciliazione con i riformati e nel 1545 fu tra i legati papali [...] riverberò anche sul giovane Reginald, che fu infatti favorito dal re, sia negli anni di studio a Oxford, sia negli 1532), dove a Padova e Venezia entrò in contatto con gli umanisti cattolici, ai quali lo legava il culto di Erasmo e la comune esigenza ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...