Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] pace egli osava “sibi potestatem clericae ordinationis adsume[re]”, cioè prendere per sé un potere che non cit., p. 426.
81 Sull’importanza storica di questa specificazione («Chiesa cattolica»), si veda A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] limiti, anche se il sacerdozio è il più grande dei due. Un re non è stimato per ciò che si vede e non deve essere stimato sulla della massima utilità per te permettere che la Chiesa cattolica si governi secondo le sue proprie leggi e non consentire ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] e di teologia appartenevano di solito al clero (nei paesi cattolici sia a quello regolare sia a quello secolare) e insegnavano fece realizzare una famosa incisione in memoria della visita del re all'Académie nel 1671, opera di Sébastien Le Clerc, ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] Arcadio («la legge fissa la condotta di vita del re, per il tiranno invece è la sua condotta che I 20-21, 30, 45, 48 sulle numerose leggi emanate da Costantino in favore dei cattolici e contro gli eretici (III 64-65); cfr. anche IV 16.
42 Soz., h. ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] in quello di G., la storiografia, specialmente di parte cattolica, ha presentato la vicenda dei rapporti con Federico II di tema della monarchia papale). Il successore di Pietro era un re anche nella condotta di una guerra: le truppe pontificie che ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] i castighi spirituali, e si invoca il braccio dei Re. Prima si voleva giustamente far riconoscere che nelle verità alla sua famiglia. “Tutta la mia famiglia”, diceva, “è cattolica sulle orme degli antichi padri nostri. In casa nostra la religione ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] continuò con tutti i mezzi (compreso il rapimento di bambini valdesi per educarli nella religione cattolica) fino al 1848, quando, con le «lettere patenti» del re Carlo Alberto del 17 febbraio 1848, i valdesi, e poche settimane più tardi gli ebrei ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] Roma di una messa presso la basilica del Sacro Cuore di Cristo Re. Questa volta è la moglie Eleonora a salire sul pulpito da voluta dai figli di Moro e dai loro amici del movimento cattolico «Febbraio ’74», che hanno contribuito a fondare. Si prega ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] all'aiuto di Venezia, compensata con la cessione di Cremona e della Ghiara d'Adda. Quindi negoziò con il re di Spagna, Ferdinando il Cattolico, la spartizione del Regno di Napoli, ma alla facile conquista di quello stato da parte delle due monarchie ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] era infatti difficile che il papa potesse essere libero in casa d’altri: i cattolici di tutto il mondo mai avrebbero potuto accettare l’idea di un papa ‘cappellano del re d’Italia’. Inoltre, senza un popolo e senza un territorio dai confini ben ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...