BONACCI, Teodorico
Bruno Di Porto
Nacque a Iesi il 30 giugno 1838. Laureatosi in giurisprudenza, esercitò la professione di avvocato in campo civile e commerciale. Dedicatosi alla vita politica, venne [...] B. si dimise, seguito dall'intero gabinetto. Ma il re accettava soltanto le dimissioni del ministro di Grazia e giustizia, , Roma 1883, p. 106; Leone XIII ed il disegno Bonacci, in Civiltà cattolica, XLIV (1893), n. 5, pp. 513-522; G. Arangio Ruiz, ...
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CAPPELLO, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia attorno agli anni 1660-1665 da Giovanni Francesco di Giacomo, che era fratello del segretario del Consiglio dei dieci Giovanni, scelse, al pari dello zio [...] , in qualità di segretario, alla ambasciata straordinaria al re d'Inghilterra Guglielmo III di Lorenzo Soranzo e Girolamo ", l'osservazione sulle "leve... maneggiate dal pontefice ne' cantoni cattolici" e l'adoperarsi del nunzio a Lucerna a tal fine.
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ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] l'animo di Giacomo I verso la Chiesa di Roma. Il re, desideroso di evitare l'ostilità dei cattolici, accolse benevolmente A., dichiarandosi ben disposto verso i sudditi cattolici ed auspicando da parte di Roma l'invio di un rappresentante segreto ...
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ALTOBELLI, Carlo
Alberto Caracciolo
Nato a San Vito Chietino il 22 genn. 1857, divise la sua attività politica e forense fra l'Abruzzo natale e Napoli. In questa città si trovava a svolgere gli studi [...] si fece notare nella vita pubblica, portando al re un messaggio degli studenti partenopei per lo scampato attentato protesta alla Camera contro gli accordi ministeriali con candidati cattolici (patto Gentiloni), all'indomani delle elezioni del 1913, ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] del sovrano, con le relative, rovinose conseguenze politiche, il B. suggerisce che la Santa Sede e gli Stati cattolici si garantiscano chiedendo al re la consegna di alcune fortezze, e altre minori misure, come quelle di mettergli "a canto un paro de ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] nel 1162; di Calatrava fondato nel 1158 da don Sancio III re di Castiglia; della Mercede istituito nel 1218 allo scopo di riscattare confermati dai pontefici, e ottenevano da sovrani e signori cattolici donazioni e concessioni. Nel sec. 16°, per ...
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AGAPITO (Flavius Agapitus)
Paolo Lamma
Entrato piuttosto tardi nella vita pubblica, dopo esser vissuto alquanto oscuramente in Liguria, dove lo conobbe Ennodio (Epistolae, l. I, ep. 13), alla corte di [...] finalmente, insieme con Teodoro, Importuno ed un altro Agapito si recò presso Teoderico, quando il re, nel 525, aveva iniziato le sue misure contro i cattolici. Fu inviato insieme con papa Giovanni I e gli altri sopra nominati a Costantinopoli con l ...
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Buganda
Regno sulla riva N del Lago Vittoria (nell’od. Uganda). Secondo tradizioni del popolo ganda, il primo kabaka («re») che unì i clan dell’area fu Kintu Kato (ca. 13°-14° sec.), ma la nascita del [...] con mercanti arabi e missionari europei e si avvicinò, senza convertirsi, a cristianesimo e islam. Le rivalità fra cattolici, anglicani, musulmani e tradizionalisti scatenarono la persecuzione anticristiana di Mwanga (regno 1884-97), che tuttavia non ...
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Mutesa I, Mukaabya Walugembe
Re (kabaka) del Buganda (Mulago 1838 ca.-Nabulagala 1884). Salito al potere nel 1856, M. proseguì la politica del padre, Suna II, accentrando il potere e rivaleggiando con [...] minaccia dell’espansionismo egiziano cercò l’alleanza con gli europei, favorendo l’insediamento delle missioni protestanti (1877) e cattoliche (1879). La speranza di ricevere in cambio un aiuto militare diretto si rivelò però vana e l’apertura di ...
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Mwanga II
Kabaka («re») del Buganda (n. 1866 ca.-m. 1903). Successe al padre Mutesa I nel 1884. Per preservare le tradizioni ganda dalle crescenti influenze esterne, perseguitò duramente cattolici, anglicani [...] protettorato britannico, ma nel 1897 lanciò una rivolta. Deposto e ripetutamente sconfitto, fu catturato e deportato alle Seychelles (1899), insieme col rivale mukama («re») Kabarega del Bunyoro. Morì in esilio, dopo la conversione al cristianesimo. ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...