DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] il D. esordì congratulandosi con Mattia per la sua elezione a re d'Ungheria, che aveva i connotati di una pesante sconfitta dell' gran lunga, in tutta la Germania, il numero de gl'heretici ai cattolici" (ibid., ff. 71v-72).
Il D. seguì regolarmente l' ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] Nell'agosto 1582, il Bolognetti riferiva come l'A., inviato dal re presso le Dietine, gli avesse promesso "ogn'opra possibile perché questi nuntn siano eletti del numero de' cattolici o almeno che non si diano loro certe commissioni seditiose et atte ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] di spedizione inviato da Gregorio XV in Valtellina.
I cattolici della Valtellina, regione strategica per gli interessi della Monarquía : così, il 14 febbr. 1623, Gregorio XV e il re di Spagna avevano concluso un accordo che prevedeva il ritiro degli ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] si trova aggregato a un reggimento svizzero ch'era al soldo del re di Sardegna e ch'era comandato tra il 1739 e il 1744 futura sposa Elisabetta di Württemberg, istruita per questo nella religione cattolica. Il nunzio a Vienna, Caprara, informava la S. ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] nel comune di Modena sotto il dominio liberale, il suo annullamento e la rivincita avveni . re, Modena 1897; Al congresso cattolico di Taranto. La Democrazia cristiana e l'Opera dei Congressi, Monza 1901; La parola di Leone XIII all'Italia e ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] l'indipendenza dell'ordine giudiziario, riconoscendo al re la titolarità del potere.
Sempre al 1881 l'indirizzo ministeriale, sostenendo che la riforma, auspicata anche da cattolici e socialisti, avrebbe finito per spezzare l'unità dello Stato. ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] nuovo coinvolgere in un vano tentativo di conciliazione fra il re di Sardegna Carlo Alberto e Carlo II.
Nell'aprile del -1960, Parma 1962, pp. 17, 39 s.; C. Marsilli, I cattolici intransigenti a Parma dal 1860 al 1880, in Aurea Parma, XLVII (1963), ...
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LORENZINI, Augusto
Dante Marini
Nacque a Roma il 21 apr. 1826 da Pietro e Angela Selvaggi, romani. Il padre era impiegato della direzione generale del Lotto e il L., conclusi a diciott'anni gli studi, [...] Cesarini, fu la presentazione, il 20 giugno 1861, al re Vittorio Emanuele II di un indirizzo con circa diecimila firme in Centrosinistra, nel 1880 fu temporaneamente estromesso dall'avanzata dei cattolici dell'Unione romana, ma in quello stesso anno, ...
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GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] che le barricate rappresentavano il pretesto tanto atteso dal re per mettere in moto la repressione e sconvolgere "la Tesoro di S. Gennaro.
La politica ricasoliana di riavvicinamento ai cattolici - sostenuta a Napoli dal prefetto F.A. Gualterio d' ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] le posizioni della Spagna, come dimostrava, nel novembre successivo, l'apertura dei passi retici alle truppe italiane del recattolico.
Il 31 marzo 1667 moriva a Lucerna Francesco Casati: non appena ricevuta la notizia del decesso dell'ambasciatore ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...