FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] pure molta prudenza nella difesa dei diritti dei Cantoni cattolici contro le usurpazioni di quelli protestanti, seguite alla fase particolarmente critica.
Origine delle discordie il desiderio del re Giovanni V di innalzare in ogni modo il prestigio ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] spedizioni navali contro i Morì di Orano, degli accordi tra il re ed il figlio Filippo; riusci bene nell'intento di favorire i a favore di Roma l'atteggiamento degli Stati cattolici nei confronti dei focolai ereticali, il giurisdizionalismo rimase ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] cui se li era fatti rinnovare da Benedetto XIII il re Vittorio Amedeo II. La polemica ripropone lo stesso atteggiamento già Anecdotes. Questo particolare è interessante: se protestanti e cattolici si trovano d'accordo nel considerare più importanti, ...
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CORRER, Marcantonio
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 21 luglio 1570 da Vincenzo di Angelo e da Benedetta di Marcantonio Correr.
Il padre morì un anno dopo la nascita del C.; ma l'esponente principale [...] si andava formando agli inizi del XVII secolo; i contrasti tra re e Parlamento e tra i tre regni inglese, scozzese, irlandese; i non sopiti problemi religiosi. Ci appare un buon cattolico (il che non gli impedisce di parlare delle "malediche risposte ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] e le meschinità del centro del Cattolicesimo dato da un cattolico fervente, che diventava constatazione sconsolata quando il D., suddito sinceramente fedele al suo re, doveva constatare quanta sotterranea ostilità separasse questi due poli della ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] il cui Stato poteva volgersi opponendosi al Bellegarde, ne arguiva "che il Marchese sa che Bellegarde non si muove contro il recattolico e gli amici suoi". Ma la convinzione di un'intesa tra il Bellegarde e l'Ayamonte si rinsaldò nei giorni seguenti ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] . Del Drago, F. Jacometti, O. Marucchi, C. Re) uno dei fondatori e sostenitori del Circolo romano di studi 31 ott. 1951 (sulle controversie per l'eredità Ferraioli); F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l'Unità, Roma 1953, pp. 34-50; ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] la nomina a incaricato d'affari presso la corte del re di Sardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni di 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] con le preziose stampe regie e del Louvre donategli dal re.
Era da tempo un noto bibliofilo, in contatto con XXXIV (1950), 3-4, pp. 197-234; B. Matteucci, D. P., in Enciclopedia cattolica, IX, Roma 1952, s.v.; G.V. Vella, Il P. e la politica di ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] sua delusione, ricordò che Dio si era servito anche di re pagani per proteggere il suo popolo.
Il pensiero politico del A.93.10), il cui originale, pur scritto da un cattolico antielisabettiano inglese nel 1588, si profila di fatto come un'apologia ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...