GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] la nomina a incaricato d'affari presso la corte del re di Sardegna.
Avevano influito su questa decisione le condizioni di 1830 aveva preso a soffiare sui Cantoni - perfino su quelli cattolici -, si era dovuta spostare da Lucerna a Schwyz. Qui giunto ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] con le preziose stampe regie e del Louvre donategli dal re.
Era da tempo un noto bibliofilo, in contatto con XXXIV (1950), 3-4, pp. 197-234; B. Matteucci, D. P., in Enciclopedia cattolica, IX, Roma 1952, s.v.; G.V. Vella, Il P. e la politica di ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] sua delusione, ricordò che Dio si era servito anche di re pagani per proteggere il suo popolo.
Il pensiero politico del A.93.10), il cui originale, pur scritto da un cattolico antielisabettiano inglese nel 1588, si profila di fatto come un'apologia ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] inglesi e quindi egli si adoperò per sostenere i cattolici inglesi attraverso l'invio segreto in Inghilterra di sacerdoti controllo sui vescovi e sul clero regolare e far sì che il re conferisse i vescovati a persone adeguate. Anche in Polonia il G. ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] . Tuttavia, l'equilibrio che caratterizzò i rapporti del re con papa Simmaco e con il suo successore Ormisda, Monferrato 1998, p. 248; Enc. Italiana, XVII, pp. 251 s.; Enc. Cattolica, VI, coll. 578 s.; Bibl. sanctorum, VI, coll. 926 s.; Lexikon ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] diocesi di Cranganor, Cochin e Meliapur, e attribuzione al re del Portogallo della nomina dei vescovi di Bombay, Mangalore, affidare nel 1882 i capitali della S. Sede al finanziere cattolico di origine francese E. Bontoux, conosciuto a Vienna negli ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Il L., che ora considerava insuperabile il divario tra cattolici e protestanti, restò a Trento fino all'interruzione del essa non si faccia cosa che sia mala, cercando di persuadere al re che alla M.tà S., che è sempre stata catholica et nata da ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] i vecchi ex gesuiti spagnoli, che vivevano con la pensione del re di Spagna e con le rendite di famiglia dei loro ex sicura al cielo ossia Esercizi di pietà cristiana proposti ai cattolici di Pietroburgo,Pietroburgo 1803 e Roma 1819; Breve ragguaglio ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] complicato gioco diplomatico che vedeva come possibili successori i Savoia, il re di Spagna, il duca di Braganza e dom Antonio di Crato, di richiamare al dovere i "freddi et interessati cattolici" che favorivano, con le loro ambiguità, la mediocrità ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] dei patti con i Turchi; ma esortava alla pacificazione dei cattolici e a una nuova guerra comune contro gli infedeli. Nunziature diverse, 273, Polonia, c. 106v). Analoga stima attestò il re Sigismondo III in una epistola indirizzata al M. il 1( dic ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...