Ultimo dei Giudici d'Israele, vissuto verso la metà del sec. 11º a. C. Figlio di Elcana e di Anna, fu consacrato nazireo nel santuario di Silo, dove era sommo sacerdote il pio ma debole Eli. Eletto giudice [...] Saul, che assunse il potere politico, mentre S. mantenne quello religioso. Venuto a contrasto con Saul, S. consacrò in seguito reDavid; quindi si ritirò in Rama, dove morì. Il suo spirito fu rievocato da Saul prima della battaglia sul Gelboe. I due ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] V. si esplicò con una grandiosa potenza, irradiata anche da Jephta oft Offerbelofte ("Jefta ovvero il voto sacrificale", 1659), Koning David in ballingschap ("ReDavid in esilio", 1660) e soprattutto da Adam in ballingschap ("Adamo in esilio", 1664). ...
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(ebr. Hădad) Re degli Edomiti. Scacciato dal suo paese dal reDavid, si rifugiò in Egitto, dove ottenne in moglie la sorella del faraone, dalla quale ebbe un figlio chiamato Genubath. Salito al trono [...] d’Israele Salomone, rientrò in Edom e ne recuperò almeno in parte il controllo ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] è la Cittadella ottomana, con la Torre di David, importante nodo nel sistema di fortificazioni asmodee ed erodiane ai cristiani rimasero solo San Giovanni d’Acri e Tiro. Il titolo di re di G. si mantenne anche in seguito e fu portato da Federico II ...
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Re d'Israele (circa 961-922 a. C.), figlio e successore di David. Prevalse nella successione sul fratello maggiore Adonia, con l'aiuto del profeta Natan; e dopo l'avvento al trono si sbarazzò del fratello [...] di Tiro; non poté impedire tuttavia che uno stato aramaico autonomo si ricostituisse a Damasco e che il re degli Edomiti Hadad, spodestato da David, recuperasse il suo trono. Dal punto di vista militare, S. costituì una serie di piazzeforti nei punti ...
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RUSSIA
V. Potin
(russo Rossija; Rus' nei docc. medievali)
Vasta regione dell'Europa orientale che dall'istmo ponto-baltico si estende fino ai monti Urali. Dal punto di vista politico, il termine designa [...] presso Vladimir, e nella cattedrale di S. Demetrio nella stessa città (1194-1197) deriva dal messaggio di regalità associato al reDavid e al Libro dei Salmi (Geschichte der russischen Kunst, 1957-1959, I, p. 257ss.); altrove - in particolare nella ...
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Mosè (Moisè)
Gian Roberto Sarolli
Profeta e legislatore, comandato da Dio di liberare gli Ebrei dalla schiavitù di Egitto, è considerato autore, secondo la tradizione che risale a s. Gerolamo, dei primi [...] l'ombra del primo parente [Adamo], di Moïsè legista e ubidente; d'Abèl suo figlio e quella di Noè, Abraàm patrïarca e Davìdre, vv. 56 e 58). Il termine di ubidente, inoltre, se ricavato dai fatti collegati alle due ‛ figure ' (M. e Abramo), meglio ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] colletta ad Alessandro VI: il Perugino firmò il Martirio di s. Sebastiano al foglio 132v e il C. eseguì il ReDavid salmodiante al foglio 104v fortemente ispirato al maestro umbro; all'impresa prese parte anche Amico Aspertini che firmò l'Adorazione ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] pienamente conquistata nell'affresco, decisamente cortonesco, di Re Ciro che libera gli Israeliti dalla prigionia cui realizzò solo i cartoni per i due pennacchi con il Profeta Giona ed il ReDavid (Di Federico, 1978, pp. 71-81, 1983, pp. 68 s.); nel ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] di Hampton Court e la S. Maria Maddalena in gloria dell’Ermitage, mentre ancora al soggiorno bolognese si riferiscono il ReDavid che suona l’arpa (Versailles, Musée du Château) e il Martirio di s. Pietro da Verona (Bologna, Pinacoteca), palmare ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...