Principe del Galles (m. 1282). Successo allo zio David (1246), si vide limitato il principato, da Enrico III d'Inghilterra, alle regioni di Snowdon e Anglesey. Approfittando della guerra dei baroni, L. [...] attaccò Enrico (1256), alleandosi con Simon de Montfort. Con il trattato di Shrewsbury (1267) il re gli riconobbe la signoria sul Galles merid. e settentrionale. Al rifiuto di rendere omaggio feudale, Edoardo I l'attaccò (1276) e, assediandolo sulle ...
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Principe gallese (m. Conway 1240); ricuperò (1194) il Galles settentr., da cui il padre era stato espulso nel 1176, riuscendo a unificare e a disciplinare i capi gallesi. Attaccato da re Giovanni, si sottomise [...] territorî e occupò Shrewsbury (1215), ottenendo il riconoscimento dei suoi diritti nella Magna Charta. Dopo aver continuato a opporsi agli Inglesi, si sottomise definitivamente a Enrico II (1237), ma due anni dopo abdicò in favore del figlio David. ...
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Cronista gallese (m. 910 circa), monaco di Saint David (Menevia, Galles; onde il soprannome), chiamato a corte da Alfredo re dello Wessex, fondò la scuola palatina, ricevendo in compenso due abbazie, poi [...] il vescovato di Sherborne. Scrisse, intorno all'893, gli Annales rerum gestarum Alfredi magni (1a ed. 1574) ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] a discepolo Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano, ché accomodato gli avessero in miglior modo Egli è pur certo, che se furono di ordinario raffrenati dal re Federigo i nobili e i grandi, non si videro giammai riformati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] 1534, mentre l’ultimo giunge al 1538, quando da tempo il re era Enrico VIII, e fu anch’esso pubblicato a Basilea alquanto dopo Maria Arrighi, Carlo Botta, di Francesco Lomonaco, di David Winspeare, di Luigi Blanch, di Gian Domenico Romagnosi, di ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] una qualunque retorica fiancheggiante come si può rilevare dal David allo Sciostacovich" (Viatico per cinque secoli di pittura delle medaglie di Rouille e Lyon nel 1533 al De re nummaria e al De emendatione temporum dello Scaligero nella seconda ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , con l'avvento di Saul e l'unzione di David, doveva attirare G., non solo in relazione ai problemi .
Per gli studi sui commenti al Cantico dei Cantici e al I Libro dei Re v.:
P.P. Verbraken, Le texte du Commentaire des Rois attribué à Saint Grégoire ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] destinati ad incisione epigrafica: a s. Paolo (E.D. 1), a David (60). Vi è inoltre un consistente gruppo di frammenti marmorei che tramandano banchetti così abbondanti da superare quelli dei re". Un altro lato della controversia coinvolgeva l ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] asta il quadrante; il duca di Saxe-Gotha rilanciò l'offerta contro il re di Francia. Il prezzo fu elevato. Né i Francesi né i Tedeschi erano che riflettevano le relazioni tra fenomeni naturali.
David Hume si impegnò fortemente in una fisica ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] . Temi di architettura palaziale a Milano tra III e X secolo, in Ubi palatio dicitur: residenze di re e imperatori in Lombardia, a cura di M. David, pp. 9-46.
79 Cfr. F. Guidobaldi, Per una cronologia preambrosiana del S. Simpliciano di Milano, in ...
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davidico
davìdico agg. [dal lat. Davidĭcus, gr. Δαυιδικός] (pl. m. -ci). – Di David, antico re d’Israele, con particolare riferimento alla sua attività di poeta e musicista: salmi d.; l’arpa davidica. In partic., torre d., espressione biblica...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...