CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] sorta di clausura, l'isolamento dei monaci. Lo stesso vale per le sepolture deirefranchi in Saint-Denis; presso questo (819) fu situato in questo caso dietro la nuova abside occidentale, che conservava la tomba di s. Bonifacio, cosicché i monaci ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Bruges, era stata eretta di fronte alla facciata occidentale. All'inizio del sec. 12° la base della Francia, allora sottoposti all'autorità dei conti quali la Crocifissione, la Risurrezione di Cristo, due re e la regina di Saba, la Vergine in ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] e per garantire al monastero l'appoggio del re d'Italia, Ugo di Provenza. La 247-266; C. Cecchelli, Modi orientali e occidentali nell'arte del VII secolo in Italia (Note della Francia (Vezin, 1982), a eccezione di quello dei Dungali responsa ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] dei Reyes Nuevos come pantheon della casa reale dei Trastámara; essa occupava le due campate più occidentali della una Bibbia moralizzata, detta Biblia Rica di s. Luigi, dono del re di Francia ad Alfonso X il Saggio (1252-1284), come attesta il suo ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] occidentale, è ora nota anche la ceramica d'uso comune lavorata a mano, senza l'ausilio del tornio. In questo modo si è riusciti a identificare i materiali franchidei Jacquemart de Hesdin, al servizio del re di Francia o degli esponenti della corte. ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] città di Sebenico (Šibenik) divennero liberi comuni sotto la protezione deire ungaro-croati e operarono in continua lotta con Venezia, cui in della costa occidentale, rimasti legati a Costantinopoli fino al sec. 10°; i Franchi introdussero anche ...
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SPAGNA
R. Sanchez Ameijeiras
A.M. Balaguer
M. Crusafont i Sabater
(spagnolo España)
Stato dell'Europa occidentale, il cui nome proviene dal lat. Hispania, con il quale i Romani indicarono il territorio [...] rifiutò di prestare vassallaggio a Ugo Capeto re di Francia (987-996). La progressiva avanzata cristiana espansione cluniacense nei territori occidentali della penisola. León e terminate solo con il regno deiRe Cattolici. Le imprese di Reconquista ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Si tratta dei cosiddetti crateri di tipo occidentale (Westland- bicchieri conici con appliques, trovati in una tomba deire Silla (dal 100 a. C. al , Deux itinéraires de Chine en Indi, in Bull. de l'École franç. d'Extr. Orient, IV, 1904, p. 132 ss.; J ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] divenne il centro dei paesi slavi occidentali e Praga fu la residenza dei Přem'yslidi, duchi e poi re di Boemia; la puntuale collegamento con la pittura monumentale si manifestarono nella Franciaoccidentale (Poitou, Angiò, Maine, Turenna), che fu ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] 1914-1918), con manoscritti franco-occidentali, come il vangelo proveniente pittori nel 758, quando il re longobardo Desiderio (757-774) che viene inclusa in una serie di esempi di dipinti murali dei secc. 4° e 5° caratteristici per struttura, come ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...