Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] . Nei paesi che hanno servito di collegamento fra le civiltà orientali e quella greca troviamo tesori come a Boǧazköy nel regno degli dei pagamenti dichiarata nel 1557 dai re di Francia, Spagna e Portogallo, trascinò nella rovina la maggior parte dei ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] fu primamente attuata in Francia, l'opera ebbe dei precedenti anche in altri paesi ordinanze ideato dal Colbert, e accettato dal re, era vasto e organico, ma fu attuato non si estende però alle chiese orientali, le quali in materia disciplinare hanno ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] S. Clemente, della Volpe ecc.). Su uno dei rilievi, che sono a N., sorge, su verso le alture orientali. L'anfiteatro bibliografia storica); L. Franchi, Benvenuto Stracca, Roma Ma nel 1258, Manfredi, incoronato re, la ritoglie al pontefice nominandovi ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Francia sul Camino de Santiago, ma anche le villeneuves e le bastides, le fondazioni dei duchi di Brabante, deire V. Strika, Origini e primi sviluppi dell'urbanistica islamica, Rivista degli studi orientali 43, 1968, pp. 53-72; D. Sourdel, s.v. Ḥamāt ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] incisi i nomi deire Liutprando e Ildeprando. Tali elementi sono tutti concentrati nella zona orientale esterna alla porta 2, pp. 1-22; C.L. Ragghianti, Il problema Oderisi da Gubbio-Franco bolognese, in L'Arte in Italia, III, Roma 1969, coll. 1060- ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] per la classe delle lingue orientali, ufficialmente come dottore della dei classici latini e nel 1822 gli aveva fatto visita a Roma, corresse alcune lezioni errate del De Re e accademie, come l'Istituto di Francia, l'Accademia reale di Berlino, quelle ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] dei proprietarî. Tra gl'indigeni delle regioni nord-orientali d'insieme di circa 16 miliardi di franchi, si contarono 3862 possessori di almeno mezzo hereditatis petitio non sono tenuti si quid dilapidaverunt dum re sua abuti putant (Dig., V, 3, ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] , la competenza giudiziaria deire e dei loro legati diventa normale giugno 1935, n. 2167). Nell'Impero d'Etiopia compreso nell'Africa Orientale Italiana (r. decr.-legge 1° giugno 1936, n. 1019, giudiziario del 1895), e in Francia (cod. di comm. art ...
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MAGAZZINO (dall'arabo makhzan [plur. makhāzin] "deposito, tesoreria, dispensa")
Pietro ROMANELLI
Gaetano MINNUCCI
Anna Maria RATTI
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Tullio ASCARELLI
Antichità. - Grandi magazzini privati per le [...] loro favolose ricchezze ebbero i re dell'Asia anteriore e dell'Oriente: ce ne fanno Indie orientali, che ebbe proprî docks solo nel 1790, si fa menzione dei un'area di oltre 50.000 mq., il deposito franco di circa 17.000 mq. di superficie, i magazzini ...
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MANUMISSIONE
Emilio Albertario
. È la liberazione dalla schiavitù: così chiamata dai Romani in quanto nasce da una rinuncia del dominus alla potestà che ha sullo schiavo (manus). Lo schiavo manomesso [...] consegna dello schiavo al re, che lo dichiarava libero A. Calderini, La manumissione e la condizione dei liberti in Grecia, Milano 1908; per il communis nei diritti orientali, in Scritti giur., III, p. 60 segg.; P. De Francisci, Intorno alle origini ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...