Figlio (436 circa - 481) di Meroveo, successe al padre (457) come re della principale tribù dei Franchi Salî. Si alleò con Egidio contro i Visigoti nel 463; nel 469, sempre alleato coi Romani, tolse ai [...] Sassoni la città di Angers e più tardi condusse una spedizione contro gli Alamanni ...
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Figlio (653 circa - 675) di Clodoveo II, divenne re (662) d'Austrasia, cui unì più tardi la Neustria (673), succedendo al fratello Clotario III. Fu ucciso in seguito a una congiura. ...
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Ultimo redei Longobardi (756-774), innalzato al trono dai Longobardi di Tuscia, mentre altre parti del regno riconoscevano re il già detronizzato Rachi, fratello e antecessore di Astolfo. Per eliminare [...] prudente e remissivo, forse anche perché meno sicuro, in quel momento, dei Franchi. Ma alla morte di Paolo I, cui seguì poco dopo al regno dei Longobardi assumendone la corona.
Bibl.: C. Brunengo, I primi papi-re e l'ultimo deire longobardi, Roma ...
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Figlia del re degli Ostrogoti Teodorico, governò pel figliuolo minorenne Atalarico - designato dall'avo erede del trono (v. atalarico) - dal 30 agosto 526 al 2 ottobre 534; fu, quindi, regina col cugino [...] , in caso estremo, un rifugio in Oriente. Ma l'orizzonte diventava d'ogni parte più fosco. Esternamente i redei Visigoti e dei Turingi, legati in parentela alla casa degli Amali, erano vinti e uccisi dai Franchi, che incalzavano altresì i Burgundî ...
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SERVIO TULLIO
Plinio Fraccaro
. Il sesto re di Roma. Mentre una leggenda raccontava che la madre sua Ocrisia, nobile signora latina, era già incinta di lui quando la guerra l'aveva resa schiava di Tanaquilla [...] nome in Servio Tullio. Questa versione conciliava una tradizione etrusca, che faceva uccidere da Mastarna un Tarquinio, con la lista deire romani nella quale a Tarquinio succedeva Servio.
Il regno di Servio, durato 44 anni (578-535 a. C.), non fu ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] si ritrovano ampî e importanti riflessi di quella ricca tradizione mitica che alla distanza di molti secoli dovrà trovare corpo nel Libro deire di Firdusi. Gli Yašt di più ricco contenuto epico sono il 5°, il 9°, il 15°, il 17°, il 19°; in essi ...
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LEVI e Leviti (Levi, ebr., nella versione greca dei LXX Λευεί e Λευί; la Bibbia riallaccia il nome alla radice "aderire" [Genesi, XXIX, 34 e Num., XVIII, 2]; per altra etimologia vedi sotto)
Leone Tondelli
L., [...] della tradizione iahvista, sostenuta dagli antichi cultori e sacerdoti del dio nazionale e fatta propria poi dal profetismo.
Nel primo periodo deire i Leviti appaiono nel trasferimento dell'arca per la fuga di David dinnanzi ad Absalom (II Samuele ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] sue sacerdotesse, le vergini vestali, la cui antichità è attestata dalle relazioni in cui esse erano col redei sacrifici, come successore degli antichi re di Roma, e testimonia a sua volta l'antichità dell'introduzione di Estia nel culto ufficiale ...
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Città della Germania, 60 m. s. m., capoluogo d'uno dei 5 distretti della Provincia Renana, posta in posizione molto favorevole all'incrocio di vie terrestri e fluviali, dove la Mosella confluisce nel Reno, [...] Ripuarî. Già sotto i Merovingi Coblenza era una corte reale (palatium) e anche più tardi è stata spesso residenza deire tedeschi. Enrico II donò Coblenza nel 1018 all'arcivescovo di Treviri; fino al 1253 gli arcivescovi di Treviri esercitavano però ...
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1. Re di Sparta, della dinastia degli Agiadi, figlio di Dorisso. Secondo Apollodoro, regnò quando viveva Omero, tra il 920 e l'877 a. C. Pausania attribuisce ai suoi tempi la legislazione di Licurgo.
Cfr. [...] prepose il suo cognato Pisandro, si spinse nella satrapia di Farnabazo. Strinse alleanza con Oti, redei Paflagoni, che aveva disertato il gran re, e ne ebbe considerevolmente rinforzato l'esercito. Ma, mentre macchinava nuovi disegni, gli giunse la ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...