ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] si prese cura di lui; nel 1357 entrò anch'egli nell'Ordine dei minori, passando poi in Italia, al seguito del suo primo maestro. : quella cioè di esser creato dall'imperatore duca o redei suoi domini, in modo da staccarsi per sempre dalla ...
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Ramses II
Sergio Pernigotti
Un faraone longevo e potente
Ramses II è stato uno dei più grandi sovrani della storia dell’antico Egitto, forse il più grande di tutti, sicuramente il più conosciuto anche [...] loro nomi. Non solo: per loro – o meglio per la vita che avrebbero avuto dopo la morte – volle che nella Valle deiRe, dove lui stesso sarebbe stato sepolto, fosse costruita una tomba in cui dovevano essere collocati i suoi figli maschi, cosa questa ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] in poi al centro della scena è "Arrigo conte di Luzimborgo di Val di Reno della Magna", seguito dal momento della sua elezione a redei Romani (27 nov. 1308) a quello della sua incoronazione imperiale (29 giugno 1312, e non 1° agosto, come vuole il C ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ) e Franz von Baader (1765-1841), la interpretano come un tentativo di rovesciare l'autorità tradizionale e consacrata deire e della Chiesa, per sostituirvi nuovi principî di legittimazione del potere (la ragione, la libertà, l'uguaglianza); questi ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] 1413; Estorre morì nell'assedio della città, Giovanni Carlo si rifugiò in Ungheria, sperando nell'aiuto di Sigismondo di Lussemburgo, redei Romani.
Fu proprio tra F. e Sigismondo, il quale si era impegnato a recuperare all'Impero le terre del Ducato ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e poi da Enrico III, ed il patriarcato di Grado, ma solo un aspetto della politica di inserimento deire tedeschi nel gioco politico delle forze particolaristiche dell'Italia settentrionale, difficilmente controllabili da lontano in maniera diretta e ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] calcare le scene di tutta Italia. Nel 1740 esordì a Roma con Ricimero redei Goti, che impressionò il duca di York, Henry Benedict Stuart (poi cardinale), uno dei suoi più importanti protettori.
Nel 1741 allestì Ezio a Bologna, facendosi notare dall ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] principe potrebbe riunire tutti i vescovi che amministrano le Chiese nel proprio regno. Non sono da temere scismi, la cui colpa sarebbe non deire o dei vescovi, ma del papa che rifiutasse il concilio. In alcuni casi infatti, come precisarono i padri ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] III incaricò il generale di recarsi presso Cristina di Svezia per sondare l'eventualità di un matrimonio tra questa e il redei Romani Ferdinando IV.
Sorta di gentiluomo di compagnia del Montecuccoli, il C. lo seguì perciò a Dresda, a Berlino - qui ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] derivato da quello del B. (l'Agricola l'aveva ricevuto in dono da Francesco Badoer, ambasciatore veneto presso Ferdinando redei Romani, e ne aveva tratto stimolo), ma scritto da un uomo di formazione, culturale ben più solida e di interessi ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...