Umanista (Venezia 1453 - Roma 1493); professò filosofia a Padova (1474-75); nel 1483 fu eletto senatore; nel 1484 aprì a Venezia, in casa sua, una scuola per leggere Aristotele, e nel 1490 (nominato ambasciatore) [...] proibiva agli ambasciatori di accettare doni o cariche da parte dei sovrani presso cui si trovavano accreditati, tale nomina gli De coelibatu (1472 circa), scritta in polemica con il De re uxoria del nonno Francesco, e il De officio legati (1489 ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1768 - Pesaro 1838), difensore a oltranza dei privilegi ecclesiastici e feudali, sostenitore della monarchia assoluta, fu nel 1799 imprigionato e condannato a morte per [...] polizia (1816 e 1821), attuando una politica così duramente reazionaria da indurre le stesse potenze della Santa Alleanza a chiederne al re l'allontanamento dal regno. Da quel momento, il C. andò ramingo per varie corti d'Italia, mal sofferto per l ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del pontificato di Leone XII, Gregorio XVI e Pio IX , Milano 1861; Introduzione alla storia diplomatica dei conclavi, Torino 1863; Il RedeiRe, rifacimento dell’Ildebrando, I-IV, Milano 1864; Histoire diplomatique des conclaves, I-IV, Paris 1864-66 ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] La lite si risolse in favore del D. al quale venne riconosciuto un indennizzo di 94 ducati (T. De Marinis, La Biblioteca napoletana deire d'Aragona, I, Milano 1952, p. 44). Esito più felice ebbe invece la società editoriale fra il D. e il "magister ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Erasmo, Lutero e Melantone.
Dedicata al redei Romani Ferdinando d’Asburgo, l’opera rappresenta da A. P. da Veroli ed indirizzato all’imperatore de’ Romani, ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento, trad. a ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] monastici, pur mantenendo per speciale concessione del pontefice il godimento dei benefici di cui era titolare e rimanendo in seno alla Biondo e del perfido montone Carpigna alla corte deire leone raccontata dal filosofo Tiabono al leone Lutorcrena ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] , papa Stefano II, di fronte alla minaccia delle nuove conquiste di Astolfo, ritentò con maggior successo di ottenere dal nuovo redei Franchi quello che Gregorio III non era riuscito ad ottenere da Carlo Martello. Il momento era propizio ed egli non ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] nel secolo, era infatti dovuto alle sue capacità poetiche. Come annota Tommaso da Celano, «egli era chiamato Redei Versi poiché era il più rinomato dei cantori […]. In breve, la gloria del mondo lo aveva reso celebre a tal punto da essere incoronato ...
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Eroe della mitologia greca, figlio di Peleo e della nereide Tetide. È l'eroe principale dell'Iliade e uno dei personaggi più celebri nel mondo antico.
Il punto debole del guerriero
Secondo antiche leggende, [...] recato. Da una delle figlie di Licomede, Deidamia, ebbe il figlio Neottolemo.
La guerra di Troia
Nell'Iliade Achille, redei tessali mirmidoni, partecipa di propria volontà alla spedizione di Troia, ma un diverbio con Agamennone lo fa ritirare per ...
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Centàuri Figure biformi (v. fig.) della mitologia greca, partecipi della natura del cavallo (le quattro zampe e la groppa) e dell'uomo (dal bacino in su). I Centauri costituiscono una collettività e solo [...] di brutalità e violenza conferite loro dal mito: invitati alle nozze di Piritoo (redei Lapiti) con Ippodamia, i Centauri, scatenati dal vino, cercarono di rapire le donne dei Lapiti ma, dopo una furiosa lotta, vennero scacciati. Fin dalle origini ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...