PELLA
Manolis Andronikos
(XXVI, p. 615)
Città della Macedonia, fondata dal re Archelao (413-399 a.C.) sul sito di un più antico insediamento, chiamato Bounomos, perché vi fosse trasferita la capitale [...] a.C. la città declinò un po' alla volta, sconvolta da una qualche causa naturale, molto probabilmente un terremoto, come mostrano i resti dei suoi edifici. Il nome di P. ricorre ancora nelle fonti scritte fino alla fine del 6° secolo d.C.
Bibl.: Ph ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] nel De re rustica. Sorgeva su un poggio situato nei pressi della via Aurelia, a 3,5 km di distanza da L.S., presente su alcune tegole, permette di collegare la villa alla famiglia dei Sestii e di datarla fra la fine degli anni Quaranta e i primi anni ...
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POBLET
. Monastero cisterciense catalano a circa 4 km. da Espluga de Francoli, sulla linea ferroviaria Tarragona-Lérida. La chiesa del monastero di Santa Maria di Poblet, la più importante fondazione [...] il chiostro, fra i più vasti e meglio conservati dei monumenti cisterciensi; la sala capitolare; il dormitorio lungo 87 edifici monastici. Vicino al chiostro s'innalza il palazzo di re Don Martino, iniziato nel 1397, ma rimasto incompiuto. Alle ...
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ZISA (dall'arabo al-‛azīz "il [castello] glorioso")
Francesco Gabrieli
Nome di un palazzo di Palermo, cominciato a costruire dal re normanno Guglielmo I il Malo (1154-1166) e compiuto dal figlio Guglielmo [...] d'ingresso e per la prima volta interpretata esattamente da M. Amari (1870), celebra in versi la bellezza del palazzo e nomina il re che lo compì. Per quanto deteriorata, la Zisa è uno dei pochi preziosi residui dell'architettura arabo-normanna. ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Architetto, nato a Pietrasanta il 26 aprile 1881. Nel 1904 ottenne il pensionato artistico nazionale e premî in esposizioni a Parigi (1904), Milano (1906), Roma (1911), e, fra [...] matura. Operò contemporaneamente in altri rami delle arti figurative, e si ricordano le fantasiose sue scene per L'amore dei tre Re e per l'Excelsior alla Scala (1915). Nella scultura è opera sua la tomba monumentale per il maestro Campanini nel ...
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VRETA
Axel ROMDAHL
Convento femminile cisterciense nella provincia di Ostergötland (Svezia), fondato nel 1162 dal re svedese Kar Sverkersson probabilmente sul terreno di una residenza reale; della chiesa [...] a cupola; un'altra fu aggiunta nel (1289 e un'altra ancora nel 1663 per il feldmaresciallo R. Douglas. Avanzi dei fabbricati monastici vennero in luce durante i lavori di restauro della chiesa (1915-1917).
Bibl.: Sveriges kyrkor, Östergötland, II ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] un pezzo di età severiana montato alla soglia della rotonda che divenne l'atrio dei Ss. Cosma e Damiano; o ancora delle valve a girali d'acanto della basilica al tempo di Manuele Comneno e di Amalrico re di Gerusalemme, tra il 1165 e il 1169. Il ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] 711; 133; iustitia, ivi, V 12,7; 15,16,28 segg.; RE XXII, L. Wickert, s.v. princeps, coll. 2248 segg.; T. stesso, Nuovi scavi alle pendici del Palatino, in Divus Vespasianus. Il bimillenario dei Flavi (catal.), a cura di F. Coarelli, Milano 2009, pp. ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] involucro a ‘nido d’uccello’, è stato il vero simbolo dei Giochi olimpici del 2008. Ancora uno svizzero, Peter Zumthor (n in Inghilterra; l’ecologica torre per uffici originariamente della Swiss Re (2004) nella City e il nuovo Wembley Stadium (2007 ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Eschilo, con tipo di scena identico a quello di Atene, è preceduto da quello dei tempi di Epicarmo e di Formide, cioè della fine del VI sec. a. C C. e M. Stallius e Melanippos a spese del re Ariobarzane II Filopatore di Cappadocia (I. G., iii, 541 ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...