Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] Stefano II (III), nella basilica di Saint-Denis. In cambio di ciò, P. scese due volte in Italia contro Astolfo redei Longobardi (754 e 756), battendolo e donando al papa i territorî da questo reclamati, che costituirono il primo nucleo dello stato ...
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Figlio (n. 1155 - m. Avila 1214) di Sancho III, gli succedette all'età di tre anni; la guerra civile tra le famiglie dei successivi tutori, Gutierre Fernández de Castro e Manrique de Lara, favorì l'invasione [...] Sancho VI di Navarra e riconquistò il regno; combatté contro i Musulmani sconfiggendoli a Cuenca (1177), ma, mancatogli l'appoggio deire di León e Navarra, fu sconfitto a Sotiello (1185) e Alarcos (1195). Poi Pietro il Cattolico di Aragona, figlio ...
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Figlio (m. Verona 572) di Audoino, salì al trono tra il 560 e il 565. Nel 568 guidò in Italia il suo popolo, abbandonando la Pannonia, dopo aver vinto, con l'aiuto degli Avari, i Gepidi, del cui re Cunimondo [...] duca del Friuli, continuò nella sua avanzata; nell'autunno del 569 s'impadronì di Milano, dove fu proclamato dai suoi re
d'Italia (dominus Italiae), mentre Pavia poté resistergli fino al 571. Fu assassinato da una congiura di palazzo, che faceva ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] slavi.
Vita e attività
Nel maggio del 961 fu incoronato re ad Aquisgrana, essendo ancora vivo il padre che successivamente lo volle imperiale all'Italia meridionale, secondo una condotta politica che era stata anche dei Carolingi, era fallito. ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] Alessandro, Aristobulo e Antipatro. Giovanni Battista e Gesù nacquero durante gli ultimi anni del suo regno; la nascita di Gesù, "redei Giudei", portò E. a far uccidere tutti i maschi nati a Betlemme e nel territorio circostante (la strage degli ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] 1268 aveva partecipato alla spedizione italiana di Corradino, giungendo fino a Verona), fu eletto (1273) a Francoforte re di Germania (redei Romani) e incoronato ad Aquisgrana. La sua elezione, favorita anche dal papato che intendeva costituire un ...
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Figlio (Edimburgo 1566 - Londra 1625) di Maria Stuarda e di Lord H. Darnley. All'abdicazione della madre, fu incoronato, a poco più di un anno, re di Scozia (29 luglio 1567) e fu solo un'arma di ricatto [...] Elisabetta. Le sue teorie politiche sul diritto divino deire finirono con lo scontentare i cattolici, che vedevano matrimonio tra Carlo ed Enrichetta Maria, sorella di Luigi XIII re di Francia. Alla sua morte lasciò un regno decisamente impoverito ...
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Duca di Brescia (n. 606 - m. 652), al potere dal 636, rafforzò l'autorità regia contro le spinte separatiste e ampliò le conquiste sui territori bizantini. Il suo Editto del 643 (ispirato alle tradizioni [...] fu eletto re (636) alla morte di Arioaldo. Riuscì a risollevare l'autorità centrale regia contro il separatismo dei duchi: ampliò veneta di Oderzo), volle ricompattare il popolo-esercito dei Longobardi garantendo per iscritto l'assetto del regno, ...
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- Condottiero dei Visigoti (circa 370 - 410), fu l'autore del celebre saccheggio di Roma del 410.
Vita e attività
Acclamato nel 395 duce dei Visigoti stanziati come foederati di Roma nella Pannonia e [...] non altro per la religione (i Visigoti erano ariani). Forse in relazione ad altri movimenti di barbari, A., proclamato re dai suoi, nel 400 scese in Italia provenendo da oriente, mentre Radagaiso minacciava dalla Rezia. Stilicone, battuto Radagaiso ...
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Figlio (Winchester 1209 - Berkhampstead 1272) secondogenito di Giovanni Senzaterra; conte di Cornovaglia (1225), capeggiò la spedizione che portò alla conquista inglese della Guascogna (1225-27). Tra i [...] in Guascogna (1253-54), assunse il governo del paese. Accettata (1256) la corona di Germania, l'anno dopo fu eletto redei Romani dagli arcivescovi di Colonia e Magonza e da Luigi conte del Palatinato; gli altri elettori eleggevano invece Alfonso di ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...