FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] di 1.390.953, in considerazione delle spese per l'esazione dei frutti e di altre perdite. Il frutto da corrispondere sulla cifra dovuta a Parigi nel 1811, come padrino per il battesimo del re di Roma.
Dopo un breve periodo di pace, la crisi ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1770 fu nominato segretario; dal 1777 abbinò alla precedente la carica di presidente della Giunta dei reali allodiali, che curava il patrimonio personale del re, e subito dopo quella di avvocato fiscale nello stesso organismo; nel 1782 fu nominato ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] è disarmato; troppo potere accordato alla ‘gente del re’ nei riguardi degli accusati e degli altri magistrati di circostanze attenuanti e l’uso frequente della grazia da parte dei sovrani limitano il numero delle esecuzioni: in Francia da 114 nel ...
Leggi Tutto
Consumatore, tutela del
Guido Alpa
Definizione e terminologia. Il problema della 'protezione' del consumatore
Assegnare un significato al termine 'consumatore' comporta la scelta di una prospettiva [...] aveva teorizzato la posizione del consumatore come quella di 're del mercato', si sono edificate successivamente le nuove idee consumatori anche dal punto di vista dell'azionabilità in giudizio dei loro interessi, vi è una protezione immediata. Si è ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] una grossa somma di denaro per sovvenire alle necessità del re Cattolico.
Logorato dalla podagra, la malattia che lo à 1635, Lille-Paris 1920, ad ind.; LUDOVISI, Ludovico von Pastor, Storia dei papi, XII-XIII, Roma 1930-31, ad ind.; J. Pope-Hennessy, ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] come nipote di Caterina d'Aragona era il vero antagonista del re d'Inghilterra. Il proposito di non impegnarsi a favore di . riuscì di convincerlo ad evitare ogni cedimento nei confronti dei luterani e a concordare con i principi cattolici, in vista ...
Leggi Tutto
BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] riconobbe il Gonzaga nel 1552, era "geloso et ardente" al servizio del re di Spagna, come ricordò nel 1559 il duca di Sessa, ma era capace venne inserito nella grande raccolta dei Tractatus universi iuris.
Il De re militari et bello, che può ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] fino all'abdicazione di Napoleone; imbarcatosi per Genova col re Vittorio Emanuele, si recò a Savona ad incontrare Pio entrò in conclave il 2 sett. 1823, schierandosi col partito dei moderati e diplomatici, e fu portato tra i papabili; partecipò al ...
Leggi Tutto
La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] terremotante dall'alto, subito in basso. Certo: è per il bene dei sudditi. Ma chi stabilisce qual è il loro bene, cosa li fa attenti soprattutto ai "bezzi". Il "paron" poi non è il re, è il padrone di casa. "Governar", "governo" afferiscono al ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] . 78; G. De Sandre, Dottori.
14. Infatti a Verona la presenza dei medici in consiglio fu molto più limitata e nel '500 venne anche contestata. XXVII, coll. 265-266). Incidente con l'ambasciatore del re di Polonia, ibid., XXXVI, col. 571. L'episodio, ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...