Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] l'assedio di Parma, e allo stesso modo, quando Federico II era rientrato nel Regno, la cattura di re Enzo a Fossalta (1249).
Il fallimento dei tentativi egemonici sulle città, prima da parte del papato, poi dell'Impero, che si consumò nel corso della ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] del B. a Pisa nel 1473-1474 e sono su altra parte dei Digesti (cfr. oltre MANOSCRITTi, A, 2). 4) Repetitio super I (CC. ir-72r, 75r-104v) nonché quelle (cc. 105r-181r) sul titolo De re iudicata [D. 42. 1], iniziate il 15 apr. 1472, e terminate con la ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] Camera il 27 aprile del 1860 – dall’unità politica. Nel 1863 il numero dei decreti sarebbe arrivato a 10, a 12 nel 1864 e poi a 7 nel 1865 di presidente (139) e di procuratore del re (141) a capo dei 142 tribunali italiani (escluse alcune vacanze) è ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , come il duca di Savoia e il re di Francia tra i cattolici, il re d'Inghilterra e le Province Unite tra i di Gesù, ossia del suo ritorno nella Repubblica: il C. è uno dei pochissimi ad avere una doppia c ("cc"), cioè contrarissimo. Èsempre da vedere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] rivoluzione fascista.
Nell’ottobre del 1930, il ministro della Giustizia Alfredo Rocco era già in grado di presentare al re il testo dei nuovi codici penale e di procedura penale, elaborati nell’arco di un quinquennio. L’opera di codificazione sia ...
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Rosa Mattera
Abstract
Vengono esaminati gli elementi costitutivi e la disciplina giuridica della promessa al pubblico, disciplinata dagli articoli 1989, 1990 e 1991 del codice civile italiano del 1942.
Premessa
La [...] azione». Tale distinzione è ben tracciata nella relazione al Re del Ministro Guardasigilli, là dove si precisa che quando interessi in conflitto, il legislatore ha scelto di sacrificare quello dei destinatari.
Sulle ragioni di tale scelta, però, non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] poco prezzo i diritti e i godimenti individuali. La libertà dei moderni, ovvero la libertà individuale che offre il benessere e Otto e Novecento, Milano 2001.
P. Colombo, Con lealtà di Re e con affetto di padre. Torino, 4 marzo 1848: la concessione ...
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Autotutela
Maria Alessandra Sandulli
Le recenti riforme hanno prestato particolare attenzione al regime dell’autotutela, cercando un difficile contemperamento tra l’esigenza di assicurare il rispetto [...] nel caso di attività edilizia, trenta, giorni) stabiliti per l’esercizio ordinario dei poteri inibitori e/o repressivi, l’amministrazione competente possa intervenire («adotta[re] comunque i provvedimenti di cui al co. 3») soltanto «in presenza delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] il Codice di procedura penale per gli Stati di S.M. il Re di Sardegna (in vigore dal 1° maggio 1860), il cd. nostro codice di procedura penale del 1865, indegno da capo a fondo dei tempi nostri e di un popolo che dicesi libero»: e stigmatizzò che, ...
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Maria Chiara Romano
Abstract
Lo scritto sottopone ad analisi l’evoluzione istituzionale e legislativa della Provincia e della Città metropolitana, a partire dall’unificazione nazionale del Regno di [...] 23 ottobre 1859 il Ministro Rattazzi presentò al Re in accompagnamento al progetto della legge comunale e criterî demografici e territoriali (già individuati in base alla delibera del Consiglio dei ministri emanata il 20.7.2012 ex art. 17, co. 2, ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...