PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] che in passato aveva unito il giudice Ugone II al re Giacomo II.
La campagna militare condotta dai catalano-aragonesi in virtuose (Le medaglie, 2000, doc. 20).
La famiglia dei giudici d’Arborea manifestò sempre un forte attaccamento al monastero ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] della croce di cavaliere dell'ordine delle Due Sicilie dal re, Gioacchino Murat, che gli si rivolse chiamandolo padre della , pp. 87-89; F. Scandone, Documenti per la storia dei Comuni dell'Irpinia, I, La regione meridionale del Terminio, Avellino ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] quale [papa] laudò, e disse bon farlo intendere al re Christianissimo" (Sanuto, XXVI, 28 febbr. 1519, col. ferito gravemente da Girolamo Colloredo di Federico, messo al bando dal Consiglio dei dieci il 5 sett. 1522, che lo riteneva l'ispiratore del ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] aveva per costume quello di comandare ai re e agli imperatori.
Dopo lunghe trattative, il re accettò di cedere in parte, ma a condizione che fosse inserita nell'accordo una clausola di generica salvaguardia dei diritti del Regno. Poiché tale clausola ...
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DANIO, Amato
Cinzia Cassani
Nacque a Saponara, ora Grumento Nova in provincia di Potenza, il 18 ott. 1619 da ricca famiglia gentilizia. Giovanissimo, fu condotto a Napoli a frequentare il corso di lettere [...] era conservato, ancora nel 1873, nella Biblioteca del convento dei cappuccini di Saponara).
In anno incerto fu nominato giudice il Consigliere Danio facesse in quel capitolo più la causa del Re che del Regno e più pensasse a sostenere il Sovrano che ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Alfonso fu costretto a fornire denaro e materiale da guerra al re di Francia. Dopo la battaglia di Pavia il duca lo mandò . della Deput. ferrarese di storia patria, XIV (1903), pp. 22,113; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, 2,Roma 1929, ad Indicem. ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] promulgò con la bolla Devotioni vestrae la raccolta delle decretali dei suoi primi dodici anni di pontificato, raccolta che era decisiva vittoria sugli avversari: nel corso della battaglia il re d'Aragona morì.
In questa situazione la missione del ...
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DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] delle famiglie nobili o dei benefici di qualche monastero, si leggono nel Notamento di tutto quello che si contiene in un protocollo antico di notar Dionisio di Sarno gentilhuomo del Seggio della Montagna fatto in tempo di re Ladislao e papa Martino ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] ' consegnatari e del real patrimonio si regoli coll'autorità del re..." (ibid.).
Nel 1735 il C. fu anche nominato membro napoletana.
Il C. morì il 25 ott. 1770, lasciando erede dei suoi beni il nipote Giuseppe.
Il C. aveva acquistato dal principe ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] oltre che repressiva in Italia risale al 1852, quando il re di Sardegna Carlo Alberto costituì il corpo delle Guardie di dell’autorità conferita al prefetto e ai questori. È questo uno dei principi cardine che vige ancora oggi.
Tra la fine del 19° ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...