VOITURE, Vincent
Poeta francese, nato ad Amiens nel 1598, morto a Parigi nel 1648. Figlio d'un ricco mercante di vini V. studiò in collegio, dove apprese a conoscere quella società mondana di cui egli [...] del duca d'Orléans, gentiluomo dell'Hôtel della duchessa e del re. Ma la sua fortuna la deve all'ingresso nell'Hôtel della esistenza, parassitaria e inoperosa, che considerava gli stipendî dei protettori come una ricompensa dovuta al suo spirito e ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Zara il 20 marzo 1877, morto a Roma il 17 gennaio 1935. Fu tra i primi agitatori dell'irredentismo adriatico, processato dall'Austria per alto tradimento, combattente [...] 1902); I canti delle montagne (Roma 1907); La vergine veneta (Milano 1918); Carme umanistico (Londra 1924); La notte deire (Zara 1927); Musa limitaris (Milano 1929); The Romantic Age in Italian Literature (Londra 1918); The central problem of the ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] quel "cinema di poesia" di cui P. doveva essere in Italia uno dei più convincenti teorici (Il cinema di poesia, 1965; Osservazioni sul piano Su questa linea, i film che seguirono, soprattutto Edipo re (1967), Teorema (1968) e Medea (1969), accesi ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] Poemi italici, 1911, poi nel vol. post. Poemi italici e canzoni di re Enzio, 1914; gl'incompiuti Poemi del Risorgimento, pubbl. post. da Maria pensi ad alcune delle più note poesie come Il giorno dei morti, X agosto, La cavalla storna), acquista in ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] accenni del B. interpretati e integrati dagli eruditi del secolo scorso: Fiammetta sarebbe una Maria, figlia naturale di re Roberto, sposata a uno dei conti d'Aquino, dalla quale il B. sarebbe stato riamato e poi tradito; ma la stessa esistenza di ...
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Musicista e poeta italiano (Padova 1842 - Milano 1918); gli argomenti più macabri e tetri costituiscono l'ossatura della sua lirica (Re Orso, 1865; Libro dei versi, 1877), che insiste quasi sempre su un [...] solo effetto di melodrammatica amplificazione, tuttavia un tenue ma saldo nucleo poetico basta a farci riconoscere in lui uno dei maggiori esponenti della Scapigliatura milanese. Gli è vicino, per alcuni aspetti, il Praga, ma dai modi di quest'ultimo ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] a Roma. Nel 1957 gli fu consegnato dall'Accademia dei Lincei il premio internazionale Feltrinelli per la letteraturra; a quella narrativamente più nutrita e complessa delle opere successive (Il re bello, 1921; La piramide, 1926; Stampe dell'800, 1932 ...
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Tragedia (1606) di W. Shakespeare, ispirata dalla figura storica del re di Scozia Macbeth.
Macbeth, dopo aver ucciso, vittima della suggestione della moglie, il re Duncan, uccide Banquo, altro generale [...] abbandona a una serie di delitti, finché Malcolm, figlio del re assassinato, e Macduff, barone di Fife, lo sconfiggono e lo pittoriche (per es., di J. H. Füssli e di A. P. Ryder).
Per approfondire Macbeth di Mirella Schino (Enciclopedia dei ragazzi) ...
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Scrittore (Roma 1901 - ivi 1981); di famiglia lucana, ha trascorso l'infanzia nell'isola della Maddalena; prof. di lettere nei licei. Esordì nel 1925 con una commedia, rappresentata al Teatro degli Indipendenti [...] , vista dalla parte dei Borboni, con una equanimità d'interpretazione e di prospettiva cui si accompagna un sottile humour. Sono seguiti: Il mago deluso (1947); I soldati del re (1952), romanzo ambientato nella Napoli borbonica del '48; L'eredità ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] sorta di meta-apologo, che, prendendo lo spunto dall'episodio di Esopo ostacolato nel suo desiderio di far offerta al re di una cesta dei suoi apologhi, analizza la funzione e la validità del genere stesso.
Nel dicembre 1497 il C., a Roma al seguito ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...