Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] 'fredda', 'va in pezzi'.
Nella tradizione della monarchia divina classica, tratteggiata da J.G. Frazer (v., 1890), quando il redei Bemba era in fin di vita, veniva strangolato ritualmente dai suoi fedeli consiglieri, in modo che non potesse portare ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] Diözesanmus. mit Domschatzkammer), alti da cm. 6 a 9, trovati in tombe di vescovi dei secc. 10°-12° (Elbern, 1977, p.13) o i due c. aurei anticipati, come il c. d'oro usato per la consacrazione deire di Francia (Reims, Palais du Tau Trésor de la ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] dello Scioa. Alla sua morte nel 1889 Menelik, che intanto aveva conquistato anche lo Harar, si proclamò negus neghesti («redeire»), riducendo sotto il suo potere tutta l’Etiopia. Con l’Italia, che aveva occupato Massaua (1882), strinse il trattato ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] de L’Italia in Eritrea e l’opera delle Missioni dei padri Ferdinando da Manerbio e Mauro da Leonessa, un’opera Cecil B. De Mille, autore anche dell’agiografico e violento Il redeire (The King of Kings, 1927). Da menzionare poi il magniloquente ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] nel 1351 iniziava il carteggio petrarchesco, soggiornava Cola di Rienzo, giunto nel 1350 per convincere il riluttante redei Romani del suo ruolo provvidenziale, a ciò sollecitato dagli epigoni del gioachimismo francescano (che ritenevano il ruolo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] intorno al foro di Madauro, Massimo trova naturale considerare, secondo un’antica tradizione, i molti dei locali come aspetti di un dio universale, satrapi di un divino redei re28. Egli inoltre osserva:
E poi, chi è così pazzo e dissennato da negare ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli l'autorità del pontefice. Convocato a questo fine un congresso dei principi cristiani a Mantova (1459), nonostante il suo sforzo ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] e depose l'imperatore bandendo contro di lui la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui aveva contrapposto come re di Germania prima il langravio di Turingia, Enrico Raspe (1246), poi (1247) Guglielmo d'Olanda, lasciò Lione e nel 1253 ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] in cui personaggi di particolare qualifica religiosa – anzitutto il re e lo stregone – sono oggetto di venerazione già nella con la loro vita o la loro morte, come, nel caso dei martiri, gli strumenti della passione; a questa categoria di r. ...
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Nobile romano (m. Roma 757), successe ai papi Zaccaria e Stefano (752). Regnò in un momento difficile nella storia del Ducato romano a causa della politica di Astolfo redei Longobardi, che, conquistato [...] centrale. Fallito un primo tentativo di un accordo pacifico col re longobardo, S., dopo aver saggiato i sentimenti di Pipino il a Pavia (753) per indurre Astolfo alla restituzione dei territorî occupati. Non essendovi riuscito partì direttamente per ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...