Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] mutar le basi stesse della società - sostennero che il desiderio di fare il bene altrui è ispirato dalla ragione XIII se n'erano avuti esempî, come i famosi Quatre-Vingts fondati dal re S. Luigi a Parigi e altri italiani (Padova e Venezia, sec. XlV ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] adepti della religione orfica era mosso non già dal desiderio di nascondere la propria personalità, bensì da quello di stato d'animo ch'essi dovessero esprimere. Certo, nell'Edipo re di Sofocle, Edipo, divenuto cieco, nell'ultima parte del dramma ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] ma al tempo stesso grande autorità, importava il titolo di architetto del re. Tra i più noti di questi architetti ricordiamo: Bek-en-Chons e semplice l'andamento dei lavori, e per il desiderio da parte degli architetti di maggiori guadagni, deve ...
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La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] cordiali anche con le democrazie anglosassoni. Suo massimo desiderio era che l'amicizia tra Russi ed Anglosassoni continuasse slovacca, e della rapsodia storica Král Sva???topluk (Il re Svatopluk). Dopo questa guerra, uno dei temi preferiti della ...
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. La Lega (Κοινόν degli Achei si venne lentamente costituendo tra il 280 e il 270 a. C. al più tardi. Stringeva con vincoli federali i dieci comuni (πόλεις) di Patre, Dime, Fare, Tritea, Egio, Bura, Cerinia, [...] Dosone durante la guerra cleomenica); promesse che altre volte il re aveva fatte, ma che adesso ripeteva con più solennità, e che rispondevano a un desiderio ripetutamente espresso dagli Achei. Ma oramai più che queste trattative diplomatiche ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] poi l'attesa del miracolo e, in fondo, una certa fede nel re. Ma la monarchia, che non saprà guidare il moto, è destinata a amministrazione.
L'esasperazione dell'ideologia rivoluzionaria, il desiderio e l'illusione di una rigenerazione da compiere, ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] Vinum ad se omnino importari non sinunt, quod ea re ad laborem ferendum remollescere homines atque efleminari arbitrantur.
La più ristretti limiti, per quanto sia possibile. Il vivo desiderio della cessazione del vizio funesto dell'alcoolismo, come di ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] meno fecondo di quello riconosciuto alle Sinfonie in la magg. o in re minore. In ogni modo una scrittura come quella dello Scherzo dell'op. titanismo" di un Liszt, troviamo il pur romantico desiderio d'intimo canto, stretto alla Sehnsucht germanica, ...
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POLIBIO (Πολύβιος, Polybius)
Gaetano De Sanctis.
Storico greco, nacque di ragguardevole famiglia in Megalopoli, città arcadica allora appartenente alla Lega achea. Il padre Licorta fu più volte stratego [...] e racconta la guerra degli Achei e di Antigono Dosone contro Cleomene II re di Sparta. Come si vede, in questi due libri P., pure in genere quella parte dell'opera appare ispirata al desiderio e alla speranza che le condizioni del Peloponneso, ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] già s'era fatto? E d'altra parte egli non era uomo da desiderare onori, e meno che meno da cercarli e sollecitarli, né era uomo un personaggio: e forse perciò non scrisse un Amleto o un Re Lear): quando tentò la polifonia, far nascere da due voci una ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...