MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] (cfr. Eitner, p. 474); sonate per cembalo; cantate; oratorio Gioas rediGiuda (Metastasio; non prima del 1735); messe, tra cui una per il santuario di N.S. di Misericordia di Savona (probabilmente 1753); Christus (1777; cfr. Villarosa, pp. 116-118 ...
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ORLANDINI, Giuseppe Maria
Francesco Giuntini
ORLANDINI, Giuseppe Maria. – Nacque a Firenze il 4 aprile 1676, figlio di Andrea e di Virginia Lombardi.
Per molto tempo ritenuto erroneamente bolognese, [...] : Jaele (Marchi, 1735), Davidde trionfante (Giuseppe Maria Medici, 1738), Tobia (Zeno, 1749), oltre ai metastasiani Gioas rediGiuda (1744), Giuseppe riconosciuto (1745) e Isacco figura del Redentore (1752). I nuovi impegni non lo distolsero dall ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] Luigi dipinse verosimilmente la gran parte dei numerosi scomparti minori – con i RediGiuda, Virtù e altre figure di Santi e Profeti – che incorniciano le tele centrali di Girolamo Imperato, Francesco Curia e Fabrizio Santafede (pp. 225, 245 note 78 ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] auf Reisen. Beiträge zum Kulturtransfer im 18. und 19. Jahrhundert, a cura di C.-H. Mahling - C. Siegert, Augsburg 2011, pp. 45-67; Id., Das Oratorium “Gioas, rediGiuda” in den Vertonungen von Johannes Ritschel (Mannheim 1763) und P.S. (Koblenz ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] nel seminario romano, pure retto dai gesuiti; fu tradotta in francese nel 1867). Nel 1732 fu seguita da Manasse rediGiuda (Bologna) e due anni dopo da Dione Siracusano, tragedia (ibid. 1734, ristampata più volte fino alla fine dell'Ottocento ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] King's theatre di Haymarket (suonò, per esempio, tra le due parti del Gioas, rediGiudadi J.Chr. Bach Recent Researches in the music of the classical era", XXXVIII [1991], a cura di J. Berdes).
Fonti e Bibl.: Lettera del defonto sig. G. Tartini ...
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LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] premio per la scultura con un bassorilievo rappresentante Joram e Naamam e l'anno seguente il primo con Joachim rediGiuda che distrugge il libro di Geremia (opere perdute: Schede Vesme, p. 594).
Tra la fine del 1729 e il 1730 il L. lasciò Parigi ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] poesia, componendo attorno al 1701 un oratorio in italiano per il coro femminile dell’ospedale degli Incurabili: Gioas rediGiuda, musicato da Antonio Lotti, compositore a lungo sostenuto dalla famiglia Valaresso e che ne ricambiò i favori dedicando ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] , aveva scritto una sinfonia Gioas rediGiuda, musicando il testo metastasiano (1767), e poi, seguendo gli insegnamenti di N. Jommelli, aveva musicato il XII salmo di Davide (1769) e composto una Sinfonia di intermezzo (1770); ancora nella tarda ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] quaresima dello stesso anno, gli alunni della scuola di canto dell'ospizio apostolico di S. Michele eseguirono il melodramma biblico in due atti Gioas, rediGiuda, sotto la direzione di Giacomo Orselli. Il libretto, stampato presso lo stesso ospizio ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...