LADATTE (Ladetti, Ladetto), Francesco
Valentina Sapienza
Nacque a Torino il 9 dic. 1706 da Lorenzo Maria, che era al servizio di Vittorio Amedeo di Savoia principe di Carignano (Schede Vesme, pp. 594, [...] premio per la scultura con un bassorilievo rappresentante Joram e Naamam e l'anno seguente il primo con Joachim rediGiuda che distrugge il libro di Geremia (opere perdute: Schede Vesme, p. 594).
Tra la fine del 1729 e il 1730 il L. lasciò Parigi ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] , aveva scritto una sinfonia Gioas rediGiuda, musicando il testo metastasiano (1767), e poi, seguendo gli insegnamenti di N. Jommelli, aveva musicato il XII salmo di Davide (1769) e composto una Sinfonia di intermezzo (1770); ancora nella tarda ...
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CENCIARELLI (Cianciarelli), Francesco
Dario Della Porta
Nacque a Roma attorno agli ultimissimi anni del sec. XVIII. L'esatta grafia del suo cognome è difficile da stabilire: anche nei documenti dell'epoca [...] quaresima dello stesso anno, gli alunni della scuola di canto dell'ospizio apostolico di S. Michele eseguirono il melodramma biblico in due atti Gioas, rediGiuda, sotto la direzione di Giacomo Orselli. Il libretto, stampato presso lo stesso ospizio ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] P. Guglielmi, e partecipando alla rappresentazione di oratori di N. Jommelli e di J.Ch. Bach (Gioas, rediGiuda, 22 marzo 1770). Fu quindi protagonista della Semiramide di G. Cocchi, della serenata Endimione (Diana) di J.Ch. Bach e dell'adattamento ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] leggi municipali, il 1° novembre lasciava entrare in Firenze il novello Giuda (cfr. Purg. XX, vv. 73-75). La dappocaggine dei ad essa nel conflitto tra Bonifazio VIII e il redi Francia; la decadenza morale di tutta la Chiesa, da una parte, e la ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] a tre le figure degli apostoli e ponendo anche Giuda al di là della tavola. Gli atteggiamenti e le attitudini aveva infatti assunto, già prima dell'aprile 1501, una commissione dal redi Francia, come informa lo stesso Pietro da Novellara in un'altra ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] alla presenza del redi Francia, di suo fratello Carlo di Valois, degli ambasciatori del redi Inghilterra e di tutti i sacerdote che contro Giuda Maccabeo aveva chiesto l'aiuto di Demetrio (I Machab. 7, 5).
In Italia, durante il pontificato di C. V ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] appena terminate due tele di grande impegno: il Bacio diGiuda (Kunsthistorisches Museum. di Vienna, depos.), destinato alla Galleria imperiale di Ferdinando I che lo aveva commissionato, nel quadro di una campagna di acquisti d'arte in Lombardia ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dall’editore milanese Daelli nel 1864 con il titolo Il re dei re. Convoglio diretto nell’XI secolo. Francesco Torraca lo e ottobre 1870. La sua opera letteraria più nota, Memorie diGiuda (Milano 1870), fu inizialmente pubblicata a Parigi nel 1867 ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] tre medaglioni ovali rappresentanti Storie di Cristo (il Viaggio al Calvario, il Bacio diGiuda, la Deposizione). Il mirabile a Francesco I redi Francia per le nozze della nipote Caterina de' Medici con il delfino; fu Cristina di Lorena a riportarlo ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara e, con una piccola popolazione, in India;...
albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...