SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] potere vi venne esercitato direttamente dal re Astolfo. Carlo Magno, pur conservando diNapoli.L'assenza di opere firmate o documentate non consente di stabilire se gli attori di questa 'scuola del ducato di S.' fossero tutti originari di ...
Leggi Tutto
DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] .20), fiorentino per il testo, ma miniato e forse scritto a Napoli appena oltrepassata la metà del Trecento - dopo la secca nella fortuna meridionale della Commedia dovuta al regno dire Roberto d'Angiò -, illustrato solo nelle prime due cantiche con ...
Leggi Tutto
Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] quella diNapoli. Intanto la città combatteva contro i centri vicini, specialmente Rieti e Amatrice, difesa da Spoleto. Ormai L’Aquila era diventata arbitro della politica in tutta la regione; veniva considerata come la prima città dopo Napoli e i re ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] erupturas paulo minus praestoleris voces, et est hac in re periculum, quod his magna maxime capiuntur ingenia") e la giottesche dei cicli con 'uomini illustri' e la Gloria mondana diNapoli e Milano (ma quest'ultimo a concepimento dei Triumphi già ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] costoso, ordinato nel 1476 dallo Strozzi per il figlio del re, Alfonso duca di Calabria (Borsook, 1970 e 1981; Donatone, 1995; . 67; N. Barone, Le cedole della Tesoreria dell'Archivio di Stato diNapoli dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. per le ...
Leggi Tutto
GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] antico, onde mandarlo in dono al redi Francia sotto scorta di Caradosso Foppa: considerando la dimestichezza che arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, III, Milano-Napoli 1977, p. 2920; G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, II, ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] 16); con Matteo Egizio, un erudito umanista, poi divenuto bibliotecario dire Carlo di Borbone (I, p. 15), ben noto come "antiquario" anche delle riedizioni settecentesche della Notizia del bello... diNapolidi Carlo Celano (quelle del 1758-59 e ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] due, secondo i documenti, sono opera di Donatello: lo Zuccone e quello con l'iscrizione "Ge[re]mia". Entrambi recano sulle basi l 1426 come testimonio di pagamenti fatti a Masaccio). Strettamente collegati alla Assunzione diNapoli sono altri tre ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] del corpo d'armata diNapoli, era stato trasferito nel di agosto del '14 il posto di ispettore generale d'artiglieria, e infine, alle dimissioni di Grandi (11 ott. 1914), la carica di ministro della Guerra, nonostante l'indiretto sollecito dire ...
Leggi Tutto
CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] alle porte della città a partire dal 1326, per volere del re Giacomo II il Giusto (1291-1327) e della regina Elisenda 189-213; A. Venditti, Urbanistica e architettura angioina, in Storia diNapoli, III, Napoli 1969, pp. 665-829: 751-778, 797-800; W. ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).