SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] di S. Michele di Siena: proposte per il 'Maestro di Frosini', ivi, pp. 17-29; G. Ericani, Per la croce di Porto Legnago, ivi, pp. 31-40; S. Romano, Fatti e personaggi nel regno diNapoli perle dei paramenti dei redi Sicilia (Vienna, Kunsthistorisches ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] polemici del sec. 7°, per es. in quello di Leonzio diNapoli (Thümmel, 1992, p. 340ss.), nelle Questiones ad percorrevano le epoche attraverso la storia biblica e quella dei redi Persia per approdare al periodo islamico. L'iranico arabografo Ṭabarī ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] stile d'attorno al 464-460 sembra essere l'immagine di Pausania (v.) redi Sparta, che si ha in varie copie romane. La più fresco e immediato del fornaio Paquius Proculus e sua moglie (Napoli, inv. n. 9058), ma anch'essi raffigurati, lui col rotulo ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] a Lione, sotto la protezione del redi Francia, da dove nel 1245 promulga la bolla di scomunica dell'imperatore svevo. A R da Orvieto - già attivo presso la corte diNapoli - come gli affreschi staccati con Storie di s. Benedetto già in S. Agnese f.l ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] in Frigia: si pensi alla leggenda di Mida, re dei Frigi, che giunse ad odiare di Alesia le cui pareti sono ricoperte da rami fioriti di mirto, stilisticamente affine tra l'altro ai kàntharoi con rami di ulivo della Casa del Menandro (museo diNapoli ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Carlo I d'Angiò della zecca diNapoli: è questo il primo esempio di Gotico francese nella monetazione italiana, ispirato forse a una miniatura; la preparazione dei conî fu seguita dal re nei minimi particolari (Kowalski, 1974).In Germania si devono ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] visitors to Greek lands, Princeton 1951; I. Ragusa, The re-use and public exhibition of Roman sarcophagi during the Middle Ages 29-41; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli. 1266-1414, Roma 1969; A. Esch, Zur Wiederverwendung ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] salì al cielo; il suo regno è eterno.C. esercita un triplice potere nei confronti dell'umanità: è re (Mt. 25, 34; Gv. 18, 37) che legifera (Mt. 28, 20) e che posta sotto la mano di Dio che tiene una corona (Napoli, battistero di S. Giovanni in fonte ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di mummia. I redi Sidone si procuravano dall'Egitto, intorno al 500, s. di pietra di questo tipo. Quello di Eshmunazar II, ora al Louvre, quello di suo padre Tabnit e di a Napoli, il s. con la caccia al leone di Reims, la lènos con scene di nozze ed ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] una sosta, più o meno lunga, a Roma. A Napoli G. risulta apprezzato soprattutto come ritrattista; e proprio tra il redi Francia, al quale era pervenuto il Mosè che difende le figlie di Ietro (Franklin, p. 264). Tuttavia l'affermazione di ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).