JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] dovuto contribuire ad attrargli la benevolenza di Federico IV redi Danimarca, annunciato in visita a di A. Bonet Correa - B. Blasco Esquivias - G. Cantone, Napoli 1998; T. Manfredi, Architettura e retorica della "festa funebre". I catafalchi di ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] dal re Attalo, senza precisare se si tratti del I o del II monarca di questo nome. Ad esso gli studiosi riferiscono circa 40 repliche marmoree che ornano varî musei d'Europa e soprattutto quelli di Venezia e diNapoli. Le repliche non sono di marmo ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] da iscrizioni, come è il caso del rilievo con l'oroscopo del re Antioco di Commagene del I sec. a. C. (cfr. vol. i, C.) e sono oggi conservate nel Museo Nazionale diNapoli. Si tratta di una pittura parietale con i busti delle divinità dei ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] il loro nuovo collocamento; con i soggetti dell'attore re, della vestizione, del concerto musicale, giudicati tra i Naz. diNapoli, a cura di A. Ruesch, 2a ed., 1911; sul ritratto di M. Nonio Balbo proconsole: A. Maiuri, Un decreto onorario di M. ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] dello spirito persino due sovrani, Carlomanno, figlio di Carlo Martello, e Ratchis, re dei Longobardi, mentre nel suo scriptorium ferveva un anche dalla documentata presenza alla corte angioina diNapolidi un miniatore cassinese, il monaco Giovanni, ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] tomba del re Zer ad Abido (I dinastia, agli inizi del III millennio circa) ci restituisce i bracciali di una ai pezzi; L. Breglia, Catalogo delle oreficerie del Mus. Naz. diNapoli, Roma 1942, parte II; saggio sull'oreficeria antica in Italia; E ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] re Enrico III d'Inghilterra. Nel 1270 Filippo III l'Ardito (1245-1285), redi Francia, conferì all'orafo di Texts, Den Haag 1969; F. Bologna, I pittori alla corte angioina diNapoli 1266-1414, Roma 1969; L.R. Shelby, The Educations of Mediaeval ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] su monete tracie di Lisimaco del 306 e su monete di Magnesia dello stesso re del 281; poco di Leone da Napoli, due grifoni - aggiogati e guidati per mezzo di un'esca costituita da due bastoni cui sono infilzate carni di animali (confronta la storia di ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] anche a Nancy per l'ex redi Polonia Stanislao Leszczyński, duca di Lorena dal 1753; è possibile che si sia poi trasferito in Spagna. Il 13 ag. 1770 è documentato a Napoli, dove esordì con Antigono, musiche di P. Cafaro, al teatro S. Carlo ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] Pittore dei Niobidi da Ruvo nel museo diNapoli. Allo stesso modo per via di induzione è possibile identificare T. nel xxvi).
L'ultima immagine di T. che ricorre nell'arte figurata romana è quella del vecchio re che interviene a condannare e ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).