CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] , Catal. degli Accademici... nell'anno 1673, ms.., XXVIII, f. 24v), in occasione di un viaggio a Roma e a Napoli disposto a suo favore dal re d'Etruria Ludovico I di Borbone, che già precedentemente gli aveva concesso una speciale assegnazione per ...
Leggi Tutto
Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] inventari medievali. Per es. fra i tesori di Carlo V il Saggio, redi Francia dal 1337 al 1380, sono enumerate , 1947; Trever, 1959). I daini diNapoli e di Monaco (ai quali sono simili gli a. occidentali di questa forma; von Falke, Meyer, 1935 ...
Leggi Tutto
Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo diNapoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] e trasferito il centro marittimo della Campania nel Golfo diNapoli, la greca Dicearchia, collegata alla più ricca zona dignitari (Suet., Vita Aug., 44); nell'età di Nerone per i solenni ludi dati in onore di Tiridate re d'Armenia (66 d. C.: Dio Cass ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] di risparmio in Bologna), preludio ai bei fogli che gli commetterà, nel decennio successivo, il bibliotecario del re peintre-graveur italien, Milano 1906, pp. 510-516; S. Di Giacomo, Nuova guida diNapoli, Napoli 1913, p. 286; O. von Kutschera, in U. ...
Leggi Tutto
GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] Nacque a Castelli nel 1731 e, avendo vissuto nella prima infanzia a Napoli, vi tornò nel 1747, ottenendo insieme con suo fratello Vincenzo la cittadinanza, per volontà del re Carlo di Borbone, in memoria del padre. A differenza dei suoi avi Francesco ...
Leggi Tutto
GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] G., con il permesso del re, decise di lasciare la Spagna. Nel giugno del 1762 giunse a Napoli dove trascorse gli ultimi anni della sua vita. La scelta diNapoli fu probabilmente condizionata dall'obbligo di rimanere in qualche maniera a disposizione ...
Leggi Tutto
GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] di Francesco II d'Austria. Inoltre si segnalano i reali diNapoli, uniti ai Lorena da molteplici legami di parentela, e Carlo Alberto didi due vasi (Sesto Fiorentino, Museo della porcellana di Doccia) con le effigi della regina Margherita e del re ...
Leggi Tutto
Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] circa l'inizio dell'èra volgare, è Giuba redi Mauretania, il quale scrisse intorno alla pittura e certamente 1924-5, p. 121 ss. Per la Sosandra di Baia: M. Napoli, in Boll. d'Arte, XXIX, 1954, p. i ss. Per l'Arco di Galerio: K. F. Kinch, L'arc de ...
Leggi Tutto
ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] per gli sviluppi che ha avuto è il tipo di e. hittita figurato sui rilievi della Porta dei Re a Boǧazköy (sec. XV a. C.): è , del tempo di Tiberio con scena di Ilioupèrsis raffigurata tutt'intorno, è al museo diNapoli.
Monumenti considerati. ...
Leggi Tutto
LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] il mito che narra del L. come edificio di Cnosso, costruito da Dedalo per Minosse redi Creta (Paus., i, 27, 10; Dio 231 ss.; G. Pugliese Carratelli, Labranda e Labyrinthos, in Rend. Accad. Napoli, XIX, 1939, pp. 5-20; J. H. Heller, Labyrinth or ...
Leggi Tutto
magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).