Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Napoli è solo d'ordine morale, in quanto riceve pienamente l'influenza del Rinascimento.
Contro Giovanni II (1458-1479) s'alza in armi il paese devono al principe Carlo di Viana, figlio del re, caduto in disgrazia del padre. Questo fatto, e le offese ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] Roth et al., 2 voll., Washington 1986; T. Palmer, The re-emergence of correctional intervention, Newbury Park (Calif.) 1992; Building a un gran numero di giovani delinquenti provenienti dai quartieri più degradati e dalle carceri diNapoli, tanto da ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] ogni tempo dal procuratore del re, o per sua delega, dal pretore. Di ciascun registro si forma un di impero e di gestione, in Studî in onore di Vittorio Scialoia, I; id., Lezioni di diritto amministrativo, Napoli 1921, passim; S. Romano, Principî di ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] di risparmio di Milano, il Banco diNapoli, il Monte de' Paschi di Siena, cui si aggiunsero poi le Opere pie di Torino, la Cassa di risparmio di Bologna, la Cassa di risparmio di Cagliari, il Banco di S. Spirito di (1756-1763), il re Federico II e il ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] di notevole importanza: la proibizione decretata dai re d'Egitto, nel sec. II a. C., di esportare il papiro dal paese, per gelosia di Eumene II redi citare l'Antologia. Milano, Torino, Roma, Napoli ebbero a loro volta nelle librerie il centro ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] in Italia; l'esercito di Lombardia era battuto a Cassano e quello diNapoli, accorso in suo aiuto, di Fasanella, Riccardo di Caserta, ecc.) fino al 1250, nel qual anno, morto Federico II, ritorna alla Chiesa. Ma nel 1258, Manfredi, incoronato re ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] il redi Francia a Madrid, agli stati italiani pareva riserbata un'imminente servitù. Clemente VII che s'era alleato, il 12 dicembre 1524, con la Francia, che poi s'era accordato il 1° aprile 1525 con il viceré spagnolo diNapoli, divenendo ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] riformatori, è quella del toscano Bernardo Tanucci. La Lombardia di Giuseppe II, il regno diNapoli con Carlo III e con la reggenza, che segue la partenza del re per la Spagna, il ducato di Parma col ministro Du Tillot, e soprattutto il granducato ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] XII (v.). Bartolomeo (1683-1752), nipote del papa, fu principe di Sismano (1731), grande di Spagna (1732), viceré di Sicilia (1737), presidente dei ministri dire Carlo a Napoli (1745), nei quali uffici mostrò energia e attività riformatrice. Neri ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] Carafa. Valente giureconsulto, consigliere dei re Alfonso I e Ferrante I, si dimise nel 1460 per attendere all'ufficio di "lettore di diritto civile e canonico", nell'Università degli studî diNapoli; più tardi divenne consigliere del Collaterale ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).