ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] luglio gli valse la medaglia d'oro del redi Sardegna. L'opera godette di una certa notorietà: ancora nel 1907 Antonio altro la favorevole Relazione di Enrico Pessina alla R. Accademia di scienze morali e politiche diNapoli (Rendiconti delle tornate ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] e perciò gli Apostoli si chiamarono Christi administri e servi e non re e imperatori" (I, pp. 64-65). A mostrare la maturazione de' Sudditi, né della Maestà Vostra" (Arch. di Stato diNapoli, Affari Esteri, f. 1452).
Nelle consulte come revisore ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] il controllo effettuato sui libri al confine del Regno in questi anni di aspri contrasti tra Napoli e S. Sede.
Il riconoscimento del re era molto, ma non era tutto. Per aver diritto di esistere ed espandersi nella Chiesa occorreva al nuovo istituto l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] a dare […]. Del re sardo non poco è annunziato. In tal guisa la soddisfazione del bisogno di libertà agevola la soddisfazione Banca Nazionale Toscana, la Banca Toscana di Credito, la Banca romana, il Banco diNapoli e il Banco di Sicilia» (p. 27).
Il ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] papa e il redi Boemia aveva sancito un cambio di orientamento della legazione di Poggetto che non di Apt e successivamente diNapoli, e Arnaud-Bernard de la Pérarède, patriarca di Alessandria, prima di essere restituita al convento delle clarisse di ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] 1575, mentre si recava a Genova per, incarico del redi Spagna.
La sua ricchissima biblioteca e molte carte pervennero in crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. 99-109. Di recente ha illustrato in maniera estesa le dottrine del ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] "figlia d'imperadore o dire coronato", di cavaliere da scudo o di giudice, di lavoratore o artefice, e Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di archeol., lett. e belle arti diNapoli, XIV [1889-90], 2, p. 212); F. Zambrini, ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] di quella di Sicilia, la libertà di Carlo d'Angiò (che rimaneva prigioniero degli Aragonesi), la posizione del redi Francia e di VIII, a cura di A.M. Romanini, Torino 1991, pp. 210-13.
G. Galasso, Il Regno diNapoli. Il Mezzogiorno angioino e ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] discutere con i plenipotenziari francesi a Lione sulle richieste del redi Francia, che ambiva Nizza e molti altri luoghi sabaudi, e del diritto delle genti [1859], in Prelezioni di diritto internazionale, Napoli 1873, p. 13), non si esitò invece ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] a Napoli, ma non più di questo.
Il nome di G. è legato al parere negativo che egli, insieme con altri giuristi, avrebbe espresso nei confronti della condanna di Corradino fortemente voluta dal re; un'opposizione che sarebbe valsa ad allungare i tempi ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).