(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Calabria, con l’eccezione di molte zone costiere, dove le città ‘greche’ (bizantine) della costa, Napoli, Amalfi, Sorrento (più a dominato dal rito dell’ordalia o giudizio di Dio. Solo nel 643 il re Rotari pensò a una codificazione scritta, redatta ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] stampato da Antonio Zaroto nel 1488.
D) La tipografia a Napoli. - Il gusto dei re d'Aragona, rivolto ad arricchire continuamente la loro biblioteca di classici scritti a mano su membrane, non favorì eccessivamente lo sviluppo dell'arte tipografica ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Guglielmo di Prussia (1828), il Mendelssohn (1830), il visconte di Châteaubriand (1834), re Giovanni di Sassonia 37, è fondamentale lo studio di E. Zaniboni, Alberghi italiani e viaggiatori stranieri (sec. XIII-XVIII), Napoli 1921. Sull'albergo dell' ...
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TRASPORTO
Epicarmo CORBINO
Alfredo DE GREGORIO
Antonio BRUNETTI
. I trasporti dal punto di vista economico. - Il trasporto dal punto di vista economico rappresenta uno degli elementi del costo di [...] oscillanti tra il diritto di ritenzione e il privilegio in re subordinato a speciali modalità di esercizio. Più energico , Napoli 1921; D. Guidi, Il contratto di noleggio e la polizza di carico, Messina 1922; A. Graziani, Il Time Charter, Napoli 1922 ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] per la vita delle corporazioni. Tuttavia, ai tempi di Gregorio I v'era a Napoli una corporazione di saponai (Greg. I, Epist., IX, 113), cuoiai, saponai, monetieri, tuttora in vincolo di dipendenza diretta dal re, dal conte o dal vescovo, nelle forme ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] ., Ancona 1883; M. Ortiz, Il canone princip. della poetica gold., Napoli 1905; id., Comme sotiche del G., in Riv. Teatr. it., . lett. it., XCIV, 1929); M. Penna, Il noviziato di G. C., Torino 1925; E. Re, La commedia venez. e G., in Giorn. st. lett. ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] (a cura di S. M. il Re Vittorio Emanuele III) i grandi pubblicazioni illustrate e di lusso. - voll. 2, Torino 1915-1917; E. Piola Caselli, Trattato del diritto di autore, Napoli 1907, 2ª ed., Torino 1927, rifatta sulla base della nuova legge. - ...
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È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] consuetudini delle città e dei castelli, che i grandi feudatarî, i re, l'imperatore o la Chiesa non tardano a riconoscere e ad meridionale e nelle isole, che hanno testi famosi di consuetudini, come Napoli, Salerno, Amalfi, Bari, Messina, Palermo, ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] '23 altre biennali venivano istituite, con l'intento di renderle stabili, a Roma, a Napoli e a Firenze, mentre da un lato Torino Milano e in Venezia nel giorno genetliaco dell'imperatore e re. In Francia invece le esposizioni furono riprese solo nel ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] e l'unità dello stato (art. 104), o contro il re, la regina, il principe ereditario o il reggente (art. , in Digesto ital., II, ii, p. 766; E. Pessina, Elementi di dir. pen., III, Napoli 1883, p. 33; A. Zerboglio, Delitti contro l'ordine pubblico, 2ª ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...
nasone
nasóne s. m. [accr. di naso]. – 1. Naso grosso o molto prominente. 2. (f. -a) Persona dotata di un grosso naso: guarda quel n. (o quella nasona)!; re nasone o re Nasone, soprannome del re Ferdinando IV di Napoli (1751-1825).