Alessandro de' Medici (Firenze 1535 - Roma 1605), figlio di Ottaviano e di Francesca Salviati; fu ambasciatore mediceo a Roma (1569), vescovo di Pistoia (1573), arcivescovo di Albano (1600) e di Palestrina [...] (1602). Legato pontificio presso il redi Francia Enrico IV (1596-98), fu il principale mediatore della pace di Vervins (1598). Eletto papa col favore della Francia (1605), resse le sorti della Chiesa per pochissimi giorni. Era stato discepolo e ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] un dramma sul lontano regno di Giovanni Senzaterra che vide il primo conflitto fra lo Stato e la Chiesa diRoma (King John), il come suo successore un suo collaterale, re Giacomo VI di Scozia (figlio di quella Maria Stuarda che Elisabetta aveva fatto ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] Spagna. Divise l'Italia in 11 regioni, riorganizzò l'amministrazione diRoma, che divise in 14 regioni, stabilì le coorti urbane regolati, in gran parte per merito di Agrippa, con vantaggiosi accordi: Erode, redi Giudea, divenne vassallo dei Romani; ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] di preferenza all'apologo e alla metafora: Camminacammina (1983) è una rivisitazione della leggenda dei Re nel 1989 per il Teatro delle Arti diRoma Piccola città di T. Wilder. Tra i lavori più recenti di O. vanno citati il cortometraggio realizzato ...
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Attore, autore e regista teatrale italiano (Sangiano 1926 - Milano 2016). Ha innovato il teatro comico italiano attraverso spettacoli, realizzati spesso insieme alla moglie F. Rame. Sintesi dei motivi [...] honoris causa dall'università della Sorbona di Parigi (2005) e dall'università La Sapienza diRoma (2006). F. ha inoltre continuato e del 2015 il romanzo storico su Cristiano VII C'è un re pazzo in Danimarca. Ancora nel 2015 F. ha pubblicato il ...
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Figlia (Greenwich 1533 - Richmond 1603) di Enrico VIII e di Anna Bolena, fu dichiarata illegittima dopo l'esecuzione della madre, accusata di adulterio (1536). Educata insieme al fratellastro (Edoardo [...] più tarda con il giovanissimo duca d'Alençon, fratello del redi Francia, né tantomeno quella, probabilmente solo ventilata da E. stessa, di sposare il suo favorito Robert Dudley, futuro conte di Leicester. In queste occasioni E. sfruttò abilmente l ...
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Figlio (n. 454 circa - m. 526) di Teodemiro re degli Ostrogoti della stirpe degli Amali. Succeduto al padre (474), sconfitto il re degli Eruli Odoacre (493), divenne sovrano del regno ostrogoto in Italia. [...] capi militari; in tutte le cause poteva intervenire il re ed emettere giudizi non contemplati dalla legge. Durante il Benché ariano, mantenne sempre ottimi rapporti con il vescovo diRoma. In occasione della doppia elezione papale del 498, ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] fatta prigioniera e uccisa (69). È da distinguere da un'altra C. Selene, figlia di M. Antonio e di Cleopatra VII, che andò sposa (20 a. C.) a Giuba II di Numidia, dal quale ebbe Tolomeo, redi Mauretania (v.). 9. C. VII Filopatore, figlia (n. 69 a. C ...
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Figlio (Kessel, Cleve, 980 - Castel Paterno 1002) di Ottone II e di Teofano. Succedette al padre nel 983 sotto la reggenza materna. Assunto il pieno potere nel 994, perseguì con fede e convinzione il disegno [...] gennaio 996 fu incoronato imperatore. Quindi, con l'aiuto del redi Polonia, condusse due vittoriose spedizioni contro gli Slavi che avevano oltrepassato l'Elba (997); a Roma tornò successivamente nel 998, quando Gregorio V fu costretto a lasciare ...
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M. Eupatore Dioniso (132 a. C. - 63 a. C.), abbattuto nel 112 il potere della madre Laodice che governava dal 120, anno in cui fu assassinato il padre M. V Evergete, s'impadronì dello stato pontico, del [...] guerra sociale, M. riu scì a cacciare Ariobarzane e Nicomede IV, nuovo redi Bitinia, ma non appena Roma poté mandare Manio Aquilio con l'incarico di restaurare i due re, M. seppe cedere abilmente alle richieste romane. Ma Nicomede invase il Ponto ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...