Figlio (Trieste 1822 - Roma 1891) di Girolamo ex redi Vestfalia. In Francia, nel 1848, prese parte alla lotta politica e fu deputato alla Costituente, con tendenze repubblicane. Prima ostilissimo al cugino [...] fino alla nascita del principe imperiale (1856). Sposò (1859) la principessa Clotilde di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele II. Dopo il crollo del secondo impero, ritornò di nuovo nel 1876 alla politica, capeggiando il partito bonapartista in senso ...
Leggi Tutto
1. Re britannico cristiano del Gwynedd (m. Heavenfelth 634); battuto da Eadwine redi Northumbria nel 629, si alleò con Penda, re pagano di Mercia. Uniti sconfissero Eadwine a Heathfield nel 633. Ne seguirono [...] tra Britanni e Angli nel nord-ovest dell'Inghilterra. 2. Sovrano sassone (m. Roma 689). Espulso dallo Wessex dal re Centwine, visse da bandito nella foresta di Anderida; riconosciuto re dello Wessex (686), assoggettò il Sussex e conquistò l'isola ...
Leggi Tutto
Scrittore e prelato diplomatico (Santa María de Nueva Segovia 1404 - Roma 1470). Fu dapprima alla corte dei redi Castiglia Giovanni II ed Enrico IV; stabilitosi poi a Roma, vi ricoprì numerose cariche [...] Oviedo (1457), Zamora (1467; detto perciò anche Rodrigo di Zamora), Calahorra (1468), Palencia (1469); nel 1468 come castellano di Sant'Angelo ebbe in custodia il Platina, che l'introdusse come interlocutore nel De falso et vero bono; fu in relazione ...
Leggi Tutto
Attore, autore e regista italiano (n. Chiavari 1957). Allievo di C. Cecchi, nel 1979 ha fondato la compagnia Katzenmacher con A. Santagata. Dopo lo scioglimento del sodalizio (1993), ha realizzato una [...] , 1998; Le Regine, 1999). Ha recentemente messo in scena spettacoli di successo: Il cameriere (James), L'amara sorte del servo Gigi, Il bicchiere della staffa. Nel 2000 è stato protagonista dell'Edipo re, diretto da M. Martone per il Teatro diRoma. ...
Leggi Tutto
Fratellastro di Attalo III, redi Pergamo che morendo (133 a. C.) aveva lasciato il suo regno al popolo romano, si ribellò a quelle disposizioni testamentarie. La rivolta mosse dalla piccola località di [...] Leuce, tra Smirne e Focea, coinvolgendo notevole parte dell'Asia Minore. I Romani spinsero all'intervento contro di lui i regoli di quella regione: più tardi inviarono P. Licinio Crasso Muciano (131), che però venne ucciso, e poi M. Perpenna che ...
Leggi Tutto
Patriota italiano (Roma 1805 - Albano Laziale 1888), fratello di Ludovico, ufficiale pontificio e studioso di problemi militari, fece parte della commissione per le fortificazioni di Civitavecchia. Nel [...] il ministero della Guerra e prese parte alla difesa diRoma. Durante la reazione fu condannato a morte, ma la pena gli venne commutata nell'esilio perpetuo per intercessione del redi Prussia (1853). Trascorse l'esilio in Prussia e ritornò ...
Leggi Tutto
Figlio di un conciatore di Adramittio (n. intorno al 180 a. C.); fattosi credere Filippo figlio di Perseo, ultim0 redi Macedonia, pretese al regno. Consegnato ai Romani (153) da Demetrio I di Siria, riuscì [...] a fuggire a Mileto, poi in Tracia, infine in Macedonia (149), dove fu bene accolto dal popolo e salutato re. Vinse il pretore romano P. Iuvenzio (148), ma fu vinto da Q. Cecilio Metello, di cui seguì a Roma il trionfo. ...
Leggi Tutto
Ebraista (n. Zamora 1474 - m. 1531); rabbino convertito (1506), fu il primo prof. di ebraico a Salamanca, curò il testo ebraico e la traduzione latina del Targūm nell'ed. poliglotta complutense della Bibbia, [...] di cui compilò il dizionario e la grammatica ebraica. Un'altra grammatica, con lessico, un catalogo dei giudici, re, sacerdoti e profeti e una lettera agli Ebrei diRoma, dimostrando la venuta del Messia, pubblicò nel 1526. ...
Leggi Tutto
Dinastia dei redi Pergamo (3º-2º sec. a. C.); fu fondata da Filetero nel 282 a. C. e si spense con Attalo III che, morendo, lasciò il regno ai Romani (133). Gli A., principi saggi e generosi, resero Pergamo [...] uno dei centri più importanti della cultura ellenistica; prepararono politicamente l'intervento romano in Asia, ma nel tempo stesso contribuirono a introdurre in Roma la civiltà greca. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato italiano (Roma 1804 - ivi 1882). Nel 1848 fu ministro di Polizia; nel 1870 presentò al re i risultati del plebiscito romano ed ebbe il collare dell'Annunziata; deputato diRoma [...] nell'11a legislatura. Coltissimo, attese alla scultura, all'oreficeria, alla letteratura, in particolare agli studî danteschi (La materia della Divina Commedia dichiarata in sei tavole, 1865; Carteggio ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...