BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] edito poi a Parma nel 1616.
Ricevuta l'offerta di trasferirsi a Roma alla Sapienza, il B. preferì tornare a Torino, ove duchi di Savoia e il redi Francia sulle terre di Cheresei dell'8 dic. 1635; lettera sulla pretesa dei Savoia al titolo diredi ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Repubblica. Ormai libero dalla minaccia borgognona, il redi Francia aveva ordinato la confisca dei beni veneziani in di concludere in tempi brevi l'alleanza, mentre una sua ambasceria sollecitava a Roma ugual decisione da parte della S. Sede. Di ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] veronese, e fu tesoriere di Milano, ambasciatore del redi Francia a Roma, e infine tesoriere di Francia. Il padre, Cesare, figlio illegittimo di Jean, era nato a Milano nel 1505. Nel 1526 era con il padre alla corte romana di Clemente VII e sembra ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] denaro, tornare in grazia del re. Nel luglio il C. accompagnò a Mantova il duca, che vi andava per il battesimo del primogenito di sua figlia Isabella. Nel dicembre 1501 fece parte della grande comitiva mandata a Roma per condurre a Ferrara Lucrezia ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] ottenuto la cittadinanza di Catania (1428) e aveva continuato a godere della fiducia del re Alfonso V d di Siracusa, uno dalla Biblioteca nazionale di Palermo, uno dalla Biblioteca nazionale diRoma e uno, incompleto, dalla Biblioteca universitaria di ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] , con altre città dello Stato pontificio e forse con lo stesso redi Napoli, Alfonso d'Aragona.
Uno dei punti di riferimento più saldi a Roma nei mesi che precedettero la congiura fu proprio il G., suo nipote, che, insieme con Battista Sciarra (più ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] 1531 il C. assisté nella cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo a re dei Romani e mandò al duca una ed eletto Paolo III il C. fu di nuovo, ai piimi di novembre 1534, mandato a Roma con Marco Pio per congratularsi e ossequiare il ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] 1905), 2, p. 59; L. Rossi, Lega tra il duca di Milano, i Fiorentini e Carlo VII redi Francia, ibid., XXXIII (1906), I, pp. 54 s.; F , Roma 1991, pp. 84-87; F. Leverotti, Diplomazia e governo dello Stato. I "famigli cavalcanti" di Francesco ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] sua presenza accanto al redi Napoli nei momenti tragici dell'assedio e dell'epidemia di tifo che fece vittime anche tra il seguito reale.
La confidenza tra il G. e Francesco II si mantenne anche quando questi si recò in esilio a Roma. Negli anni ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] del B. restò solidissima in Curia e la sua fama di valente giurista inalterata. Tanto che nel dicembre dello stesso 1531 l'agente a Roma del re d'Inghilterra, Giovanni Casale, pensava di interpellarlo insieme ad altri celebri giuristi sulla questione ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...