LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] di sollecitare l'arrivo a Trento di Claudio Fernandez de Quiñones conte di Luna, ambasciatore del redi Spagna, investito anche della qualità di dell'Università diRoma. Nel 1589 fu nominato membro della congregazione per le Cose di Francia, nata ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] trattative della cessione del feudo ducale di Mombaldone, vicino ad Asti, al redi Spagna, in cambio del feudo della 502; D. Carutti, Storia della diplomazia alla corte di Savoia, III, Torino-Firenze-Roma 1880, pp. 241-245; C. Dionisotti, Storia ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore diRoma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] , p. 171; F. A. Vitale, Storia diplomatica de' Senatori diRoma…, Roma 1791, pp. 71-74; C. Re, Statuti della città diRoma, Roma 1880, pp. XXXIV s.; V. La Mantia, Storia della legislazione italiana. I. Roma e Stato Romano, Torino 1884, pp. 102 ss.; L ...
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GERALDINI, Bernardino (Berardino)
Jürgen Petersohn
Secondogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, nel Ternano, probabilmente nel 1424. Il fratello maggiore Angelo nel 1436 prese con [...] , lo stemma aragonese. Nel 1496 Federico d'Aragona redi Napoli, in una lettera indirizzata a papa Alessandro VI . degli Italiani, XXXVIII, Roma 1990, pp. 317-321; R. Chiacchella, L'Umbria e Amelia al tempo di Alessandro Geraldini, in Alessandro ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] : in nome del proprio governo, infatti, l'ambasciatore di Francia a Roma, marchese di Lavardin, gli impose di innalzare sul proprio palazzo romano, come beneficato del redi Francia, le insegne di Luigi XIV, richiesta questa che si collocava in uno ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal redi Francia.
Circa la metà di Iscrizioni delle chiese... diRoma, I, Roma 1869, p. 349; XIII, ibid. 1879, p. 520; Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] quindi l'adesione del redi Polonia Sigismondo III Vasa, Roma, nel 1597 il Criprese alacremente la sua carriera nell'amministrazione ecclesiastica. Clemente VIII lo creò l'8 novembre 1599 vescovo di Cassano, su proposta, a quanto pare, del redi ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] a Roma, nell'ottobre 1589, fu inviato in Francia alle dipendenze del cardinale Enrico Caetani, che aveva incarico di determinare l'elezione di un re cattolico, appoggiando la lega e studiando la possibilità di una conversione di Enrico di Navarra ...
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BARGELLINI, Niccolò Pietro
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna intorno al 1630 da Ippolito. Si addottorò in diritto civile e canonico nello Studio bolognese e intraprese la carriera ecclesiastica, trasferendosi [...] re a coprire le relative diocesi. D'altro canto egli non seppe opporsi alle pretese del monarca con sufficiente energia, e in curia la sua mancanza di perspicacia divenne quasi proverbiale. Cadde definitivamente in disgrazia presso la corte diRoma ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] a Milano un'orazione latina in onore del redi Polonia Sigismondo: In triumpho Serenissimi ac potentissimi Principis 1910, DIP. 187, 253; L. v. Pastor, Storia dei papi, XII, Roma 1930, p. 498; G. Rotondi, C. B. e il cardinale Federico Borromeo, ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...