Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] cominciò a decadere per l’accrescersi dell’importanza di Puteoli (Pozzuoli) come porto diRoma; nel 90 a.C. fu ridotta a sociali cui presto si aggiunse la minaccia espansionistica del redi Francia, Carlo VIII. Conquistato già nel 1494 dalla ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] .
L’8 agosto 1381 fu conclusa a T., tra i rappresentanti di Venezia, di Genova, del redi Ungheria, del signore di Padova e del patriarca di Aquileia, la pace che pose fine alla guerra di Chioggia.
Fu firmato il 26 agosto, durante la guerra della ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] 14) deve affrontare l'offensiva che le muove Ladislao redi Napoli, attraverso il territorio pontificio; i decenni seguenti dalla Lega Santa vincitrice dei Francesi, durò finché il sacco diRoma (1527), dove pontificava Giulio de' Medici (Clemente VII ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Grimaldi, s’impadronirono del potere, con l’aiuto di Roberto redi Napoli (che neutralizzò ancora un ritorno offensivo dei ghibellini levante con la sistemazione di piazza De Ferrari, dell’attuale via XXV aprile e di via Roma: lo sviluppo urbanistico ...
Leggi Tutto
Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] la Polonia fu per gli E. luogo di rifugio; le loro condizioni peggiorarono quando re Giovanni Alberto (1492-1501) li obbligò all’arte assiro-babilonese (sinagoghe di Berlino Oranienburgerstrasse, di Essen, diRoma, di Firenze).
Dopo la furia nazista ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] dopo un periodo d'oblio. Altro insuccesso, quello della seria Adelaide di Borgogna ovvero Ottone re d'Italia (Roma, 27 dic. 1817). Poi, alternando periodi di faciloneria con altri di coscienzioso impegno, compì un notevole passo verso la dignità e la ...
Leggi Tutto
Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] di S. Rocco ecc. La prima regolare e. di belle arti fu il Salon des artistes français, fondato a Parigi nel 1673, organizzato a spese del re le e. diRoma, Firenze, Torino. Nel 1923 a Monza iniziarono le e. internazionali di arte decorativa, con ...
Leggi Tutto
Musicista (Maiolati 1774 - ivi 1851); studiò dapprima con N. Bonanni, poi al conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini con N. Sala e G. Tritto. Lasciato il conservatorio, passò a Roma (1795), dove [...] definitivamente Berlino, pur conservando, per la riconoscenza del redi Prussia, titoli ed emolumenti. In patria ritornò definitivamente musicale di quel momento di esaltazione eroica che collegava i ricordi dell'antica Roma alle imprese di Napoleone ...
Leggi Tutto
Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] a quei modelli si ispirò Teopompo con gli e. di Mausolo, Filippo, Alessandro. L’e. prosastico divenne una consuetudine per i re ellenistici e poi per gli uomini illustri e imperatori diRoma; nel periodo imperiale i grammatici Ermogene e Menandro ne ...
Leggi Tutto
Musicista (Coccaglio, Brescia, 1553 circa - Roma 1599). Allievo del parmense Giovanni Contino. Con la dedica di un primo libro di madrigali a 5 voci si procurò la protezione del cardinale Luigi d'Este [...] . Dal 1586 al 1591 fu maestro di cappella presso Sigismondo III, redi Polonia, e dal 1593 al 1596 fu cantore pontificio. Sue opere: 9 libri di madrigali a 5 voci (1580-99); 6 libri di madrigali (1581-94); 1 libro di madrigali a 4 voci (1585) e ...
Leggi Tutto
re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...