Figlio primogenito (Wiener Neustadt 1459 - Wels 1519) dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo, sposò (1477) Maria di Borgogna, figlia unica ed erede di Carlo il Temerario. Per queste nozze [...] papa Alessandro VI, al redi Napoli, Ferdinando il Cattolico, e a Venezia, contro Carlo VIII di Francia, che era disceso di Garda e in Friuli. Se l'imperatore M. (assunse quel titolo nel 1508, con il consenso del papa, senza essere incoronato a Roma ...
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Figlio (n. 1081 - m. Utrecht 1125) dell'imperatore Enrico IV e di Berta di Savoia, fu redi Germania dal 1106 e imperatore dal 1111. Come il padre attuò una politica di attrito con la Chiesa, e venne perciò [...] maggiore Corrado, E. fu designato redi Germania e incoronato ad Aquisgrana nel 1099. Di lì a qualche anno, nel 1104 con il successore Gelasio II. Fallito ogni tentativo di conciliazione, occupò Roma nel marzo dello stesso anno e costrinse il nuovo ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del redi Francia Lotario (941-986). [...] dove riaffermò l'autorità imperiale sui ducati longobardi di Capua e Benevento, venendo però sconfitto dagli arabi in Calabria (982). Dopo aver fatto eleggere (983) re suo figlio, Ottone III, morì a Roma, forse colpito da malaria, mentre gli giungeva ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] da Giovanna I d’Angiò. Ma ritornata la corte pontificia a Roma (1377), la città, che aveva in pochi decenni decuplicato pontificio, poi da vicelegati, subendo temporanee occupazioni da parte dei redi Francia (1663-64, 1668-69, 1768-74), finché il ...
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Figlio (n. circa 73a. C. - m. 4 a. C.) di Antipatro, un Idumeo giudaizzato. Alla fine del suo regno nacquero Giovanni Battista e Gesù; secondo Matteo (2, 16), appresa dai magi la notizia della nascita [...] fu deposto in seguito all'invasione dei Parti (40) che portò al trono Antigono Asmoneo, fuggì a Roma ove ottenne da Antonio e Ottaviano il titolo dire della Giudea. Raccolto un esercito, ma soprattutto con l'aiuto dei Romani, riuscì a debellare gli ...
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romano-barbàrici, régni Reami nati dall'insediamento (fra il 5° e il 6° sec. d.C.) di popolazioni germaniche nelle province dell'Impero romano d'Occidente.
Le origini
I primi r.r.-b. nacquero all'inizio [...] Fu questo il caso degli ostrogoti, il cui re Teodorico era stato educato presso la corte imperiale e dopo la conquista dell'Italia aveva mantenuto in vita le istituzioni e le leggi diRoma, cercando la collaborazione dei nobili romani; agli ostrogoti ...
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Figlio (castello di Limburg, Brisgovia, 1218 - Spira 1291) di Alberto IV il Saggio, conte di Asburgo (dal 1239), sostenne Federico II contro il papato, ottenendo compensi territoriali. Eletto (1273) re [...] di Asburgo. Mediante il suo matrimonio con Gertrude di vescovi di Basilea e di Strasburgo di Corradino, giungendo fino a Verona), fu eletto (1273) a Francoforte redi Germania (redi Brandeburgo e poi permettendo al figlio di Ottocaro, Venceslao II, di ...
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(gr. Mακκαβαῖοι) Dinastia ebraica che guidò la rivolta contro il tentativo dei redi Siria di ellenizzare a forza gli Ebrei.
Quando Antioco IV Epifane impose sacrifici pagani ai Giudei (168 a.C.), mentre [...] il fratello Gionata, che con nuove vittorie, ma soprattutto destreggiandosi abilmente nelle contese dinastiche dei redi Siria e ottenendo l’alleanza diRoma e Sparta, riuscì a mantenere l’indipendenza religiosa e politica dei correligionari; fu però ...
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Uomo politico (234-149 a. C.) dell'antica Roma. Nacque a Tuscolo da una famiglia di agricoltori; combatté con onore nella seconda guerra punica; questore nel 204, si adoperò a trasportare in Africa l'esercito [...] precetti circa la medicina, l'arte militare, ecc.; Carmen de moribus, raccolta di sentenze morali; Origines, in cui erano trattate la storia diRoma sotto i re, le origini delle città italiche, le guerre puniche: vi era esaltata la stirpe italica, ed ...
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Figlio (n. 238 circa - m. 149 o 148 a. C.) del re Gaia, fu inviato dal padre nella Spagna, in aiuto ai Cartaginesi, coi quali nel 211 sconfiggeva Publio Scipione, ma fu nel 207 fra gli sconfitti di Ilipa, [...] . La penetrazione, sempre più profonda, in direzione delle ricche città della Tripolitania, realizzata con l'appoggio diRoma (che del valido concorso militare di M. si era più volte giovata nelle guerre d'Oriente e soprattutto nella terza guerra ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...