Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] centro-settentrionale. I codici nonantolani sono ora conservati per la maggior parte nel fondo Sessoriano della Biblioteca Nazionale diRoma. Dallo stesso scrittorio uscirono anche notevolissimi codici miniati (tra cui l’evangeliario miniato detto ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] (m. 1731): la nipote di questo, Elisabetta F., sposa di Filippo V di Borbone redi Spagna, ottenne per suo figlio di Castro, i F. si di stinsero per il loro mecenatismo che consentì di realizzare preziose raccolte d'arte ed edifici grandiosi: a Roma ...
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Figlio (n. 1017 - m. Bodfeld nel Harz 1056) dell'imperatore Corrado II e di Gisella, vedova di Ernesto I duca di Svevia. Duca di Baviera (1027) e più tardi (1038) anche di Svevia, fu incoronato redi Germania [...] Vratislao duca di Boemia (1041) e Pietro re d'Ungheria (1044) a prestare il giuramento di vassallaggio. Nel di Sutri e diRoma (1046), fece eleggere Suidgero, vescovo di Bamberga, che assunse il nome di Clemente II. Incoronato imperatore nel giorno di ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] sec. a.C.). Alleata diRoma (4° sec. a.C.), nel Medioevo fu in lotta con Perugia e i vescovi di Arezzo per sottrarsi alla loro ’autonomia dalle mire espansionistiche di Firenze, Siena, Arezzo. Passò nel 1409 a Ladislao redi Napoli, che la cedette ...
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(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] impegnava a scendere in Italia contro il re longobardo Astolfo; in caso di vittoria, alcuni territori, tra cui la Corsica e i ducati di Spoleto e di Benevento, dovevano annettersi al ducato diRoma, considerato come già appartenente alla Chiesa. Noto ...
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(gr. ῎Εμεσ[σ]α) Antica città della Siria Apamene (odierna Ḥimṣ). Sorta nei pressi della città hittita di Qadesh, fu sede, al tempo di Pompeo, di un principato arabo vassallo diRoma; uno dei suoi re [...] fase più splendida, in quanto patria di Giulia Domna (moglie di Settimio Severo), Eliogabalo e Alessandro Severo. Eliogabalo introdusse a Roma il culto di Baal, la divinità di E., e concesse alla città il titolo di metropoli e lo ius italicum. Nelle ...
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Uomo politico (n. Milano 1470 - m. 1529); dal 1499 al 1512 ebbe parte nella vita pubblica milanese, parteggiando per il redi Francia. Divenuto poi fedele a Massimiliano Sforza, che se ne servì, tra l'altro, [...] e lo fece imprigionare. Da allora accettò di seguire le fortune imperiali: accompagnò l'esercito del Frundsberg al sacco diRoma, fu poi nominato commissario generale dell'esercito per l'impresa di Napoli con l'Orange; caldeggiò la spedizione ...
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Comune della prov. di Terni (197,9 km2 con 20.433 ab. nel 2008). Il centro è situato a 240 m s.l.m. su un erto sprone calcareo dominante il fiume Nera, scavalcato da un ponte medievale presso il quale [...] nel 1242, si alleò contro l’impero con Perugia e Roma, alla quale si sottomise nel 1291. Fu poi possesso degli Orsini (1373), di Ladislao redi Napoli (1403), di Braccio da Montone (1409) e di nuovo della Chiesa. Nel 1527 fu saccheggiata dai Ternani ...
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Antichissima città del Lazio sui Colli Albani, fondata, secondo la leggenda, da figlio di Enea, Ascanio. Dopo di lui avrebbero regnato su A. undici re sino alla fondazione diRoma. La stessa Roma sarebbe [...] riunivano nel santuario federale sul Monte Cavo, per celebrare in onore di Iupiter Latiaris una festività e un banchetto comuni. La città fu l’odierna Castel Gandolfo, dove rimangono ancora resti di molte ville erette durante la Repubblica e in età ...
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Scrittore di cose tecniche e militari e magistrato romano (30 d. C. circa - 103 o 104). Pretore nel 70, console nel 74, fu al governo della Britannia dove nel 78 fu sostituito da Agricola; curator aquarum [...] in Britannia. Scrittore sobrio ed efficace, di lui si ricordano: De aquae ductu urbis Romae, in 2 libri, preziosi per le , esposizione di stratagemmi usati da capitani greci e romani; oggi si tende a ritenere il 4º libro opera di un interpolatore ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...