GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] di Cahors, canonico di St-Front di Périgueux, arciprete di Sarlat, decano di Le Puy. Nel 1300 venne eletto vescovo di Fréjus. Familiare del redi contre Thomas Waleys O.P., étude et documents, Roma 1936; A. Maier, Die Pariser Disputation des Geraldus ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] a cui rifiutavano il riconoscimento di legittimo redi Napoli. Questa attività mediatrice del ., 359 s.; G. Sercambi, Le croniche, a cura di S. Bongi, Roma 1892, 111, p. 76; B. Pitti, Cronica, a cura di A. Bacchi della Lega, Bologna 1905, pp. 74, 99 ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] a seguito dei tumulti antibaglioneschi di Spello, in cui si sospettava la mano diRoma. E tra l'altro chiederà (CC. ir-72r, 75r-104v) nonché quelle (cc. 105r-181r) sul titolo De re iudicata [D. 42. 1], iniziate il 15 apr. 1472, e terminate con la ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] lo invitò a Brindisi e insieme si diressero a Roma, dove li chiamava il riacutizzarsi della questione siciliana in seguito all'incoronazione di Federico d'Aragona a redi Sicilia.
Per i quattro anni successivi B. si trattenne quasi ininterrottamente ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] particolare dei Longobardi, visti come signori nazionali, nemici diRoma e di Bisanzio. Tanto il G. era avverso agli Angioini quanto "Perdam Babillonis nomen" posta in una moneta di Lodovico XII redi Francia, da alcuni creduta coniata in Napoli l ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] diRoma, che, come molti altri suoi trattatelli di storia antica già nell'archivio domestico, è oggi depositato nell'Archivio di Stato di Milano.
Dopo il successo di ecclesiastici dello Stato di Milano fondati dai suoi signori, dai re d'Italia e ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] Pio V Ghislieri, che Filippo II redi Spagna gli scrisse congratulandosi del risultato del conclave. Ma egli non sarebbe più servito a Emanuele Filiberto solo nel caso in cui avesse abbandonato Roma, la Curia, insomma la funzione anchepolitica, sua ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] del collega sopraggiunse quando il G. si trovava al campo, accanto al re: se ne tornò in fretta a Buda "con neve et pioze excessive sacco diRoma, mentre Venezia e la Francia si accusavano reciprocamente di inerzia, o addirittura di inadempienza ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] di Noia, il principe di San Severo; i salotti di Corilla e di M. A. Ardinghelli. Della "stufa" intieriana diverrà un attivo propagandista. Stanco di colpo dell'aria diRoma, alla fine di a Parigi.
Fu presentato al re e alla corte; ricevuto dai ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] , forse a Bologna, di certo a Modena. Ben presto fu incaricato di funzioni giudiziarie alla Curia diRoma. Il D. chiama trattati infatti gli ordines dell'ordinazione papale o dell'incoronazione dire e regine. Il Pontificale del D. fu preso a ...
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re2
re2 〈ré〉 (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...